I migliori talenti che si sono espressi nel Sudamericano sub20? Ne abbiamo parlato in esclusiva su SPORTITALIA con l'agente Andrea Bagnoli che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "E' stato un torneo che non si disputava da 3 anni e in questi anni abbiamo perso dei ragazzi 2001-2002 importanti come Welington del San Paolo. Brasile e Uruguay avevano qualcosa in più rispetto alle altre, la Colombia l'avevo già vista al torneo di Tolone, dove c'era un centrocampista, Gustavo Puerta, che aveva impressionato gli addetti ai lavori. Poi Andrés Salazar, un esterno sinistro molto talentuoso e sicuramente pronto per il calcio europeo. La delusione è stata l'Argentina.
Il Brasile invece ha giocatori pronti: Vitor Roque, un 2005 che ha 30 partite nell'Athletico Paranaense tra tutte le competizioni ed è stato attenzionato dai top club. Dispiace non vedere questi giocatori in Italia. Tra Marlon Gomes del Vasco de Gama e Arthur dell'America Mineiro, o Mateo Ponte dell'Uruguay: sono tre giocatori che possono ambire al calcio europeo. In Italia invece facciamo fatica a lanciare i giovani ed è tutto legato alla mentalità: ci sono sicuramente dei talenti, ma spesso diciamo 'è presto' o 'non vogliamo bruciarli'. Queste società invece in Sudamerica li lanciano sin da subito; anche perchè parliamo di un torneo molto seguito… ad esempio Brasile-Colombia si è giocata di fronte a 25 mila spettatori. Mentalmente sono più pronti".