Mancano poche ore al derby italiano di questi quarti di Champions League: Milan e Napoli scenderanno in campo questa sera alle 21:00 a San Siro, per poter continuare a sognare nel cammino europeo. Il grande assente sarà l'attaccante azzurro Osimhen, non al meglio e neppure convocato da Spalletti, che per sopperire al suo forfait potrebbe ricorrere a Raspadori.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l'ex partenopeo Cristian Bucchi – che da poco ha terminato la sua esperienza come tecnico dell'Ascoli – per parlare del big match del "Meazza".
Che gara si aspetta?
"Mi aspetto una partita molto equilibrata. Molto più equilibrata rispetto all'ultima sfida in campionato, ma anche molto più equilibrata rispetto a quello che il percorso delle due squadre in campionato suggerirebbe".
Non vede un favorito?
"Nell'ultima sfida il Milan è stato superiore nettamente così come gli azzurri lo sono stati sui rossoneri nel corso dell'anno. A regnare invece sarà l'equilibrio in questa sfida: la partita è da giocare da zero".
Cosa si aspetta di diverso, dai due tecnici?
"Il 4-0 in campionato ha dato da una parte delle certezze a Pioli e dall'altra ha messo delle pulci nell'orecchio di Spalletti. Entrambi dunque apporteranno delle accortezze in base a quest'ultimo match. Non modificando l'assetto, ma tenendo conto delle dinamiche che ci sono state".
L'assenza di Osimhen, quanto peserà?
"Osimhen sposta gli equilibri. Se fossi Spalletti lo vorrei sempre avere in campo, nei panni di Pioli invece sarei contento della sua assenza. E' un vantaggio per i rossoneri, anche se è un peccato non solo per il Napoli, ma anche per la spettacolarità di questa partita".
