Ecco le parole di Alfredo Pedullà, esperto di calciomercato, a Sportitaliamercato in diretta su Sportitalia:
Sul caso Juventus: "Le parole di Gravina di oggi sono molto tristi. Non condivido nemmeno una parola di quello che ha detto. Ha dimostrato di essere inadeguato. Ha promesso riforme dopo un momenti difficile e non ha fatto nulla. Dopo un patteggiamento riesce a dire che è un momento positivo per il calcio italiano. Riesce a dire che abbiamo una giustizia sportiva snella. Con questo patteggiamento tu hai creato un precedente che non è solo pericoloso, è una sentenza. Gravina è come se vivesse su Marte. Questa è una pagina disastrosa del calcio italiano".
Su Mourinho: "Non so quale sia il suo futuro. Sono cose di spogliatoio che devono rimanere lì, tra di loro".
Su Luis Enrique: "De Laurentiis vuole vincere la Champions. Luis Enrique in una situazione con 2 punti di domanda con Osimhen e Kim ha voluto prendere tempo e ha detto che vuole la Premier. Se fosse Conçeicao il prescelto sarebbe il tecnico scartato due anni fa per prendere Spalletti. Bisogna fare attenzione alle scelte. Se Osimhen guadagna tot e arriva qualcuno con un'offerta più allettante, lo devi salutare. Questo ha probabilmente influenzato lo stesso Luis Enrique. La separazione Spalletti-De Laurentiis? Secondo me è mancata la chimica tra di loro".
Sull'aneddoto con Spalletti: "Un giorno, mentre allenava lo Zenit, uscii con un'indiscrezione che diceva che l'Inter era interessata. Lui mi chiamò e mi disse, mi spiace ma ti devo querelare per la notizia. Lui mi avrebbe querelato per una notizia a sua favore, che poi Moratti avrebbe confermato negli anni successivi. Poi dopo ha capito che non avrebbe potuto querelarmi per una cosa simile. Lui è un perfezionista e se le virgole non sono a posto come dice lui, non funziona. E con De Laurentiis è andata così".
