Raoul Bellanova, terzino destro nato nel 2000, ha da poco terminato la sua prima stagione all'Inter, con cui ha immagazzinato un totale di 22 presenze e 1 assist.
Ora, secondo le ultime voci di mercato, l'ex Pescara e Cagliari sarebbe molto vicino ad accasarsi al Torino.
Sportitalia.com ha contattato in esclusiva Walter De Vecchi, ex giocatore del Milan nel corso degli anni '80 nonché allenatore di Bellanova negli Allievi Under 16 del vivaio rossonero.
Che ragazzo era Bellanova?
"Un tipo estroverso, esuberante e direi anche esplosivo. Un leader del gruppo. Tecnicamente invece era bravissimo nella corsa e altresì una grande fisicità. A 16-17 anni avrebbe già potuto essere in prima squadra".
Cosa pensa di questa sua stagione all'Inter?
"È stata una annata di esperienza. Ha avuto spazi ridotti, ma quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare abbastanza pronto. Ha comunque giocato al fianco di diversi campioni e in una squadra che ha disputato tre finali vincendone due".
Crede che avrebbe meritato più occasioni?
"Questa è una domanda che andrebbe fatta a Simone Inzaghi. Solo chi lavora con Raoul e lo segue tutti i giorni può rispondere".
In ogni caso, è stato buttato nella mischia nella finale di Champions contro il City. Non poco vero?
"Senza dubbio è stata una grande opportunità per lui. Una nota di merito".
Ora invece Bellanova sembra vicino al Torino.
"Credo che il Torino, che ambisce a stare sempre dalla parte sinistra della classifica, sarebbe per Raoul la giusta dimensione per fare esperienza e acquisire quell'ulteriore maturità di cui ha bisogno. Parliamo di un ragazzo del 2000, è il momento di iniziare ad affermarsi".
Nonostante l'età, di squadre ne ha già cambiate tante.
"Certo, però se vuoi affermarti, devi trovare un approdo fisso. Cambiare squadra ogni anno non aiuta".
