ESCLUSIVA SI Orfei: “L’addio di Milinkovic-Savic? Dispiace, ma la Lazio…”

Uno dei club di Serie A di cui si sta parlando di più in questi giorni è sicuramente la Lazio, specie per via di Sergej Milinkovic-Savic, che ieri sera ha detto ufficialmente addio alla società di Lotito dopo otto anni per approdare agli arabi dell'AlHilal.  

Per parlare, anche più in generale, dei capitolini, Sportitalia.com ha contattato telefonicamente Giovanni Orfei, ex difensore cresciuto proprio nel vivaio della Lazio e tuttora grande tifoso biancoceleste. Nel corso della sua carriera vanta anche esperienze con casacche prestigiose come Venezia, Salernitana, Torino e Verona. 

Non si può non cominciare dalla cessione di Milinkovic-Savic. Lei cosa pensa? 

"Chiaro che da tifoso dispiace, così come è oggettivamente difficile trovare un sostituto. Però capisco anche il club che può fare una importante operazione: 40 milioni per un giocatore in scadenza sono un capolavoro. Questa cifra potrà poi essere reinvestita nel mercato". 

Peraltro, questa perdita avviene proprio nell'anno del ritorno in Champions. 

"Sono sicuro che la società accontenterà Sarri. Del resto quei 3-4 giocatori importanti servono, anzitutto per l'attacco perché Immobile ha bisogno di un cambio, non può sobbarcarsi tutto lui. E poi appunto un centrocampista in sostituzione di Milinkovic-Savic. Mentre in difesa, per quanto riguarda i centrali e l fasce, direi che è ok". 

Prima ha nominato Sarri, suo allenatore nel Verona. Com'era in quegli anni di gavetta? 

"Era già un grande allenatore, direi uguale ad oggi. Quando ho finito di giocare mi sono fermato a vivere a Verona e ho iniziato ad allenare le giovanili di Hellas e Chievo: ho sempre utilizzato i suoi principi. Sono proprio contento che stia facendo molto bene alla Lazio". 

Il Napoli di Sarri era qualcosa di unico e inimitabile. Però la Lazio quest'anno in certi momenti era molto simile, concorda?  

"Sì, ma al Napoli aveva più cambi: aveva 16-17 giocatori titolari, mentre alla Lazio non più di 13-14. Questo fattore è contato molto rispetto a quando allenava il Napoli. Anche per questo, riprendendo il discorso di prima, sarà fondamentale che Lotito porti dei nuovi innesti".

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