Paray√Ѭ± √ɬß√Ѭ±kar! (e fidatevi che è giusto così) #FreeAdli: De Ketelaere non ci mancherà. E se fosse proprio Romelu…

Una rassicurazione al mio Direttore, Michele Criscitiello, ma anche a tutti i lettori di Sportitalia.com: non siamo stati hackerati, né ho venduto lo spazio concessomi per il consueto editoriale settimanale a qualche bot casuale. Sicuramente il titolo di questa settimana ha un che di random, ma tutto vi sembrerà più semplice interpellando un traduttore online. Perchè "Paray√Ѭ± ç√Ѭ±kar!" pare significhi – speriamo di non fare la figuraccia di quelli che alla Fiera dell'Artigianato si fanno scrivere nomi e parole in altri alfabeti e lingue e poi magari si ritrovano insulti vari sulla loro personalizzazione – "Tirate fuori i soldi". In che lingua? Ma in turco, ovviamente! Tutto chiaro ora?  Bene, siccome i tifosi turchi sono sempre i più caldi sui social, forse è ora che anche quelli del Milan prendano dimestichezza con gli stessi mezzi. E che piazzino un messaggio ben chiaro alla dirigenza del Fenerbahce: volete Krunic? Paray√Ѭ± ç√Ѭ±kar! Tirate fuori i soldi. Perché dopo aver preso Fred e Under, peraltro due esuberi di Manchester United e Marsiglia, e averli pagati benone, ora qualcuno dovrebbe spiegarci perché per il buon Rade si vuole giocare al ribasso. Trattasi di titolare di una squadra che ha giocato la semifinale di Champions tre mesi fa e ha vinto uno scudetto 15 mesi fa: se piace, al punto tale da offrire al giocatore anche una ricca proposta… Paray√Ѭ± ç√Ѭ±kar! Sono una decina di milioni. Altrimenti, ognuno per la propria strada. Ma evitando di distrarre il giocatore, al momento fondamentale nello scacchiere di Pioli. 

A tal proposito, leggo di tifosi polemici sul fatto che, dopo aver speso 120 milioni, Krunic sia ancora titolare. Volevo informare che, pur condividendo la buona fede del discorso e anche l'esigenza di avere un mediano più forte di Rade: 1) nel calcio di oggi, con 120 milioni non rifai la squadra. La rinforzi, specie nei suoi valori medi, cosa che è stata indiscutibilmente fatta con il Milan di quest'estate, ma non la rendi perfetta. Questo non riesce nemmeno a Chelsea, United, Bayern e chi altro ha disponibilità illimitate. 2) Il titolare lì sarebbe comunque Bennacer. Che sarà infortunato, vero, ma che sta recuperando. E non si può prendere un titolarissimo inamovibile, a meno appunto di non vendere lo stesso Krunic e magari non solo lui. Perché,  considerando intoccabile Reijnders per evidenti motivi, e anche l'eventuale nuovo acquisto, la terza maglia andrebbe necessariamente a Benna. Con conseguente diminuzione dei minuti di Loftus Cheek e Musah. E zero spazio per Pobega (che se non fosse per le liste, forse sarebbe infatti da sacrificare).

A proposito, in tutto questo ci sarebbe Yacine Adli e tutta la sua qualità. Da quando è al Milan, questo ragazzo non ha mai fatto una mossa sbagliata: in campo, purtroppo, ne ha potute fare ben poche. E pur rendendoci tutti conto che le amichevoli lasciano il tempo che trovano, nel male esattamente come nel bene, sicuramente la curiosità di vederlo di più è più che lecita. Ma dove Yacine è stato ancor di più impeccabile è stato nella gestione del suo orgoglio di vestire la maglia rossonera: il primo sotto la Curva a festeggiare, il party con i compagni a casa sua completamente customizzato Milan, i post su Instagram con le citazioni dei cori e i cuoricini rossoneri. Se Stefano Pioli non crede sia utile nel progetto tecnico (e nessuno può permettersi di obiettare il suo lavoro, che verrà poi valutato sui risultati e non a prescindere), Yacine ha almeno guadagnato rispetto e considerazione: ecco perchè merita di essere liberato. E, se proprio non può farlo al Milan, di giocare altrove, possibilmente in prestito, per renderci veramente conto di cosa abbia da dare nel suo futuro. Ricordando per esempio chi, come Nelson Dida, fu bruciato prima e tornò per diventare eroe poi… 

Chi non mancherà per nulla al Milan e ai suoi tifosi è Charles De Ketelaere, a cui bisogna augurare tutto il meglio: solo così, l'Atalanta lo riscatterà, generando una plusvalenza nel bilancio rossonero per quello che forse, rapporto qualità/prezzo, è stato il peggior acquisto degli ultimi 35 anni di Milan. 

Infine il discorso attaccante: che Lorenzo Colombo vada in prestito è ormai pressochè certo. Che arrivi un altro attaccante al Milan, anche. Che debba essere forte fisicamente e con attitudine da prima punta d'area è una caratteristica imprescindibile, perché altrimenti tanto varrebbe puntare sul solo Okafor. E al di là delle caratteristiche, c'è anche un altro parametro che dovrebbe scoraggiare le varie piste filtrate sui media in queste ore, da Ekitike a Broja: il Milan deve prendere un giocatore che lo migliora subito, con certezza. Perché i gol da professionisti dei due sopra, sono rispettivamente 18 e 21, contro i 14 di Lorenzo. Non 50-60: che senso avrebbe? E allora, la vera candidatura resta quella di Taremi, che nonostante tutto è ancora lì. E poi, visti i buoni rapporti col Chelsea, occhio a escludere sorprese. Perchè l'operazione Lukaku è letteralmente impossibile conti e logiche alla mano, specie per l'ingaggio. Ma se il belga rimanesse sullo stomaco dell'amico di Gerry Cardinale, Bohely, pagare mezzo ingaggio e darlo al Milan, magari con la speranza di vederlo riscattato tra un anno, sarebbe pur sempre meglio che pagarlo intero e tenerlo fuori squadra. Al momento, fantacalcio. Domani, chissà.

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