Dopo anni ed anni se ne è andato anche un altro pezzo di storia di Michael Schumacher: il pilota non verrà mai dimenticato.

Dopo anni di dominio, per la Red Bulla sembra essere arrivata la prima grande crisi, che sta mettendo a dura prova la pazienza ed il lavoro di tutto il team. Non è cominciato come ci si attendeva il 2025. O forse sì, dato che sia Helmut Marko che Christian Horner avevano preannunciato un campionato in salita per le proprie macchine e parlato addirittura di “impresa” nel caso di un ipotetico quinto titolo mondiale per Verstappen.
A conti fatti, non avevano mica tutti i torti. La Red Bull sta proseguendo il proprio cammino sulla scia delle criticità mostrate dalla metà del 2024, che si erano combinate tra l’altro con la prepotente risalita della McLaren. In pochi mesi, le gerarchie in Formula 1 si sono ribaltate. Il team papaya guida sia la classifica costruttori che quella piloti, grazie ai 44 punti di Lando Norris che conduce per ora a +8 dall’olandese. Eppure, però, l’ultimo gran premio di Suzuka è parso un lampo di speranza nel pieno di una tempesta.
Schumacher superato, cancellato il suo nome
La vittoria di Max Verstappen nella tappa in Giappone ha riacceso le speranze della scuderia e scritto anche un record storico per la Formula 1. Grazie al successo maturato nella scorsa gara, l’olandese raggiunge così il quarto trionfo consecutivo nel gran premio di Suzuka, scrivendo un risultato che non era riuscito neanche alle più grandi leggende del passato, come Senna e Schumacher. Superati così dei mostri sacri del motorsport, riaprendo il dibattito su chi sia il più forte di sempre.

“È stato Max Verstappen ad emergere senza sforzo con la RB21 e vincere il suo quarto consecutivo Gran Premio del Giappone a Suzuka, un exploit che nemmeno Senna, Schumacher e Hamilton hanno potuto eguagliare”, ha sottolineato Windsor nella sua analisi post-gara. Un risultato davvero importante che rilancia innanzitutto l’entusiasmo all’interno della scuderia, che spera di riuscirsi a mettere quanto prima alle spalle le difficoltà di questo avvio di campionato.
Max Verstappen insegue il suo quinto titolo mondiale consecutivo con la Red Bull. Un risultato che nella storia della Formula 1 è riuscito solamente ad un inarrestabile Michael Schumacher a bordo della Ferrari, quando vinse tutto quello che c’era da vincere tra il 2000 e il 2004.