La rivelazione scioccante dell’ex campione dello sport: non ricorda più niente della sua carriera e della sua vita.

Sebastien Chabal è stato uno dei personaggi più iconici della storia della nazionale di rugby francese. Il fisico possente, la forza bruta, la barba lunga e quei capelli folti e scompigliati, un look che gli è valso numerosi soprannomi nel corso della sua lunga carriera. La bestia, l’orco, Attila, solo per citarne alcuni, è stato un grande protagonista degli scorsi decenni della palla ovale, militando in patria e in Inghilterra e mettendo anche in bacheca diversi titoli. Il meglio di sé però lo ha dato rappresentando i colori della sua nazione, con cui conta un totale di 62 apparizioni.
Classe 1977, è stato uno degli sportivi più amati e apprezzati in Francia, protagonista anche di diversi spot pubblicitari e di qualche comparsata cinematografica. Tuttavia, Sebastien Chabal sembra aver pagato oggi a caro prezzo l’aver inseguito la sua passione per tutti i suoi anni di carriera. Nel corso del podcast Legends, infatti, l’ex rugbista si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni che lasciano davvero senza fiato.
L’annuncio shock: “Non ricordo nulla”
Sebastien Chabal ha svelato un risvolto drammatico della sua vita che getta l’allarme per tutto il mondo del rugby. “Non ricordo una sola partita, non ricordo un solo secondo di una partita di rugby che ho giocato. Non ricordo nemmeno una delle 62 Marsigliesi a cui ho assistito”, ha annunciato l’ex atleta francese.

I numerosi colpi subiti, soprattutto quelli alla testa, hanno evidentemente portato importanti danni collaterali e Chabal oggi ricorda poco e nulla della sua carriera da rugbista. “Solo pochi momenti. A volte dico a mia moglie che in realtà non ero io a giocare a rugby. Non ne parlo, perché sono affari miei, ma questo è legato ai colpi alla testa che prendiamo”. Da questo punto di vista, Chabal arriva addirittura ad autoaccusarsi e sentirsi un impostore: “Come se ci fossi arrivato un po’ per caso… Non ricordando, ho l’impressione di non essere io”.
Ma Chabal ha rimosso anche buona parte dei ricordi legati alla sua vita fuori dal campo: “Non ricordo la nascita di mia figlia. Ho qualche ricordo d’infanzia, ma credo sia perché me li hanno raccontati”. Tuttavia, l’ex rugbista sembra aver accettato con consapevolezza il suo destino, tanto da aver sempre rifiutato l’idea di sottoporsi a delle visite specialistiche: “Curarmi, perché farlo? La memoria non tornerà, non può tornare. Sto riscoprendo la mia vita”.