Per Lorenzo Musetti arriva la notizia ufficiale che rappresenta una vera batosta: doccia gelata per tutti i tifosi del tennista toscano
La finale di Monte-Carlo resterà a lungo un rimpianto per Lorenzo Musetti. Il talento di Carrara, numero 11 nel ranking ATP, è stato fermato da un infortunio che gli ha impedito di giocarsi al meglio la partita contro Carlos Alcaraz. Il primo set vinto, come era accaduto solo con Berrettini nel corso del torneo, faceva pensare ad un possibile trionfo, invece un problema muscolare lo ha frenato, portandolo un po’ alla volta ad uscire dal match e a concedere il trofeo allo spagnolo.

Un’occasione mancata perché vincendo, non soltanto avrebbe portato a casa per la prima volta un Masters 1000, ma avrebbe raggiunto un altro traguardo eccezionale: entrare nella top 10 del ranking ATP. Invece così non è andato, con Musetti balzato all’undicesimo posto, ad appena 15 punti dal decimo. Con l’infortunio Musetti ha saltato Barcellona ed ora si concentra su Madrid, prima di pensare al torneo di Roma.
Un doppio appuntamento che potrebbe portarlo davvero in top ten, traguardo che è sfumato questa settimana non senza sorpresa. Musetti, infatti, era potenzialmente nei primi dieci del ranking con soltanto due condizioni che lo avrebbero potuto allontanare dalle prime dieci posizioni: Rune in finale o Fils vittorioso all’ATP Barcellona.
Musetti, sfuma la top ten: Rune lo sorpassa
Inutile dire che la delusione è stata tanta nel vedere il danese riuscire ad arrivare alla finale del torneo spagnolo. Rune è stato in grado di battere la testa di serie numero 2 Ruud ai quarti e poi di regolare facilmente anche Khachakov in semifinale, raggiungendo così l’atto conclusivo del torneo.

Un traguardo meritato, guardando le prestazioni del danese, ma che rappresenta una doccia gelata per Musetti che già pregustava il suo best ranking con annesso ingresso tra i primi dieci giocatori del mondo. Il ranking live lo vede, al momento, ancora undicesimo con 90 punti di svantaggio su Medeved, decimo, e 110 su Rune, che lunedì balzerà in nona posizione. L’obiettivo dunque resta alla portata di Musetti che a Madrid avrà soltanto 10 punti da difendere. Possibile che in Spagna, con una buona prestazione, il toscano possa davvero entrare in top 10 ed affrontare Roma come uno dei migliori dieci tennisti al mondo.
La scalata al vertice, ad ogni modo, è partita: toccherà a Musetti confermare i progressi mostrati a Monte-Carlo e far capire che la strada intrapresa è quella giusta.