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Sinner choc, l’ammissione è devastante: è scritto nei documenti

L’annuncio sulla positività del numero uno al mondo: “Chi li ha letti lo sa. Non auguro a nessuno di vivere una situazione del genere”

Un incontro acceso e una ammissione che possiamo senz’altro definire devastante. Sempre lui, Jannik Sinner, che al Country Club di Montecarlo – insieme al collega e amico Draper, numero 6 al mondo – ha iniziato finalmente la preparazione in vista del rientro dalla squalifica di tre mesi concordata con la WADA per il ‘caso’ Clostebol.

Sinner durante un incontro
Sinner choc, l’ammissione è devastante: è scritto nei documenti (Screen Youtube Australian Open Tv) – Sportitalia.it

Una squalifica che non può non aver lasciato un segno, anche se mai come l’annuncio della positività al doping nei controlli a cui l’altoatesino si sottopose nel marzo di un anno fa, durante il Miami Open. Due volte positivo al Clostebol, il derivato del testosterone: “È stato uno shock”, ha raccontato il suo coach Vagnozzi nell’intervista a ‘Venerdì’ di ‘La Repubblica’.

Sono tre anni che Vagnozzi lavora al fianco di Sinner, con lui c’è Darren Cahill che lascerà al termine della stagione. Con entrambi, il classe 2001 è riuscito a conquistare la vetta del ranking ATP, mantenendola per ormai quasi un anno. È rimasto il numero uno anche questo periodo di stop forzato, ‘grazie’ però agli scivoloni di Zverev e Alcaraz.

Confronti accesi tra Sinner e Vagnozzi: “Cosa è successo al Roland Garros nel 2023”

Il rapporto tra Vagnozzi e Sinner, ovviamente, non è solo rose e fiori: “Litigi non ce ne sono mai stati  ma abbiamo avuto confronti, anche accesi – ha raccontato il coach – Mi ricordo il Roland Garros del 2023, nel secondo turno contro il tedesco Daniel Altmaier. Bisogna capire la tensione del giocatore, lì ho notato che pur avendo lottato fino alla fine, si è molto lamentato.

Il linguaggio del corpo era negativo e l’avversario ne ha approfittato – ha sottolineato Vagnozzi – Nel tennis è importante non dare segnali, nessuno deve sapere cosa provi, nessuno deve sapere cosa proviamo noi. Parlammo a lungo di quell’episodio, poi non è più successo di vederlo così”.

Positività Sinner, Vagnozzi: “Nulla di sbagliato, chi ha letto i documenti lo sa”

Vagnozzi ha svelato che di recente si è incontrato con Roberto Baggio: “Mi piace incontrare i fuoriclasse, è utile per il mio lavoro capire come ragionano”. Il ‘Divin Codino gli ha detto di far stare bene Jannik, il quale non ha certo passato un periodo semplice dopo la doppia positività e tutto ciò che ne è scaturito.

Sinner e Vagnozzi
Positività Sinner, Vagnozzi: “Nulla di sbagliato, chi ha letto i documenti lo sa” (Screen Youtube TennisMania) – Sportitalia.it

“La positività al doping fu uno shock – ha ammesso Vagnozzi in conclusione – Dopo aver ricostruito quello che è accaduto, ho detto a Jannik che dovevamo andare in giro a testa alta. Non aveva fatto nulla di sbagliato, chi ha letto i documenti lo sa. Non auguro a nessuno di vivere una situazione del genere”

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