Dichiarazioni forti sulle condizioni del pilota spagnolo caduto e colpito da Di Giannantonio sul circuito Lusail del Qatar
La MotoGp e il mondo dei motori resta in grande apprensione per le condizioni di Jorge Martin, il campione del mondo 2024 che nel Gran premio del Qatar, al rientro dopo gli infortuni nella pre-season, è scivolato al quattordicesimo giro e colpito da Di Giannantonio che era alle sue spalle.

“Sfida accettata. Avverto piccoli ma importanti miglioramenti ogni giorno. Sarà un lungo viaggio, però sono pronto a combattere ancora insieme alla mia gente”. Così Jorge Martin nel post Instagram pubblicato giovedì scorso con annesse foto, molto allarmanti, che lo ritraggono nell’Hamad General Hospital di Doha, dove è ricoverato da domenica.
Nel Gran premio di Lusail il pilota ha subito una “pneumotorace con minima soffusione pleurica“, in aggiunta a “8 fratture degli archi costali posteriori” e ad altre “3 fratture costali a carico degli archi laterali“. Le condizioni dello spagnolo sono in leggero miglioramento, ma come comunicato da Aprilia, “le fratture costali determinano una sintomatologia dolorosa e sono una ulteriore limitante per l’attività fisica di base”.
Come sottolineato dal suo team, “è fondamentale che il polmone sia stabilmente espanso“. Solo in tal caso e prudenzialmente “verrebbe staccato dall’aspirazione meccanica e il drenaggio rimarrà in sede”. Il ritorno di Martin in Europa avverrà quando saranno “raggiunte le condizioni di maggior sicurezza”.
Espargaró e il calvario di Martin: “Ha problemi polmonari ed è collegato a una macchina in una terapia intensiva”
Su Martin e le sue condizioni si è espresso anche Espargaró, il collega e amico che ritornerà in MotoGP a Jerez (25-27 aprile) come wild card: “È davvero sfortunato – ha detto il collaudatore della Honda nell’intervista concessa a ‘Marca’ – La verità è che nonostante sia fuori pericolo, si tratta di un infortunio durissimo. Soprattutto a livello mentale – sottolinea il 35enne – è un colpo molto difficile da gestire. Non se lo meritava affatto”.

“Cercherò di stargli accanto quest’estate, così potrà staccare la spina e guarire bene – ha aggiunto Espargaró, in stretto e continuo contatto con Martin – Jorge ha ancora molto dolore, ha problemi polmonari ed è collegato a una macchina in una terapia intensiva dall’altra parte del mondo. È davvero complicato, speriamo che non ci vorrà più di una settimana prima di poter tornare in Spagna e iniziare la convalescenza”.