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Valentino Rossi, ribaltone improvviso: MotoGP senza parole

Fanno sul serio: contratto biennale da 30 milioni complessivi. Provano la doppietta per il 2026, ecco i dettagli 

Valentino Rossi ha chiuso al secondo posto la 6 Ore di Imola andata in scena domenica all’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari.

Valentino Rossi in conferenza
Valentino Rossi, ribaltone improvviso: MotoGP senza parole (Screen YouTube MotoGp) – Sportitalia.it

Al volante della BMW #46, nella classe LMGT3, il pilota di Tavullia ha provato a vincere la gara ma la penalità stop and go, rimediata per aver mandato a muro la Ferrari di Simon Man, glielo ha impedito.

Il secondo posto del ‘Dottore’, alle spalle della Porsche di Manthey, guidata da Riccardo Pera, da Richard Lietz e Ryan Hardwick, rappresenta comunque un risultato importante che riscatta la delusione all’esordio in Qatar.

“Sono sensazioni miste quelle che sto vivendo, perché il podio è un bel risultato, ma avremmo anche potuto vincere – il commento agrodolce di Rossi dopo la gara – È un peccato perché il team ha fatto un lavoro fantastico e l’auto era molto veloce.

Abbiamo gestito le gomme davvero bene, ma sfortunatamente ho commesso un errore colpendo la Ferrari davanti a me nel tentativo di superarla. La penalità ci è costata la vittoria, mi dispiace per questo e chiedo scusa“.

Rossi può comunque guardare con ottimismo al prosieguo del Mondiale WEC 2025, che tornerà il prossimo 10 maggio con la 6 Ore di Spa-Francorchamps, terza delle otto tappe previste.

Valentino Rossi nel Mondiale WEC
Valentino Rossi secondo alla 6 Ore di Imola (Instagram @valeyellow46) – Sportitalia.it

IL CALENDARIO DELLE PROSSIME CINQUE GARE 

– 10 Maggio 2025: 6 Ore di Spa-Francorchamps (Belgio);

– 14-15 Giugno 2025: 24 Ore di Le Mans (Francia);

– 13 Luglio 2025: 6 Ore di São Paulo (Brasile);

– 7 Settembre 2025: 6 Ore di Fuji (Giappone);

– 8 Novembre 2025: 6 Ore di Bahrain (Bahrain).

Non solo in Hypercar, Valentino Rossi rimane un protagonista anche della MotoGP. Certo, non direttamente come un tempo, ma alla guida del suo team, il VR46 Racing che ha iniziato con molte aspettative – fin qui rispettate grazie soprattutto a Morbidelli – la stagione anche per essere diventato il satellite della Ducati.

Obiettivo Pedro Acosta, ma c’è l’ostacolo Honda

Rossi e soci sono già al lavoro per il futuro, tra gli obiettivi c’è l’ingaggio di uno dei piloti più talentuosi del motomondiale. Parliamo di Pedro Acosta, in rotta con KTM e molto stimato da Valentino.

Pedro Acosta intervistato dopo una gara di MotoGP
Valentino Rossi vuole Acosta: ostacolo Honda (Screen YouTube MotoGp)

Stando a indiscrezioni il VR46 Racing Team ha già avviato una trattativa con l’agente del pilota spagnolo, ambito però anche dalla Honda.

L’Honda punta a contrastare il dominio della Ducati a partire del Mondiale 2026, per questo motivo l’obiettivo è consegnare la moto ufficiale a uno dei piloti del motomondiale con maggior talento. Appunto, a Pedro Acosta. Al quale sarebbe pronto a garantire un biennale da 30 milioni complessivi. Nel mirino della casa giapponese c’è anche il turco Razgatlioglu ora in Yamaha.

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