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Hamilton, crisi senza fine: tutti licenziati

Per Lewis Hamilton la crisi non sembra avere fine e va anche oltre la pista: la notizia rappresenta una batosta, tutti licenziati

Un presente diverso da quello immaginato. Lewis Hamilton sta vivendo una crisi senza precedenti. L’inglese sperava di vivere in maniera differente i primi mesi alla Ferrari: aveva sognato un adattamento più semplice, magari di poter incidere fin da subito ed invece le cose sono andate in maniera molto diversa.

Lewis Hamilton a SKy
Hamilton, crisi senza fine: tutti licenziati (Screen Youtube Sky) – Sportitalia.it

Una delusione, qualcuno già parla di fallimento, nonostante la vittoria nella Sprint in Cina. Un successo che è stato un lampo estemporaneo, un qualcosa che non si è ripetuto e che, a giudicare dalle parole dello stesso pilota britannico, difficile si rivedrà ancora quest’anno. Una stagione dolorosa: questa la previsione di Hamilton che si ritrova a vivere un momento complicato anche al di fuori della pista.

Se al volante della Ferrari non arrivano i risultati sperati, ancora peggio va dal punto di vista degli affari con una sua catena di ristoranti che ha chiuso definitivamente i battenti. La notizia è stata data dal Sun e ripresa poi da altre testate.

Hamilton, chiude la catena Neat Burger: tutti licenziati

Brutte notizie per Lewis Hamilton dal punto di vista degli affari. La Neat Burger, la catena di ristoranti vegetariani, ha chiuso i battenti anche a Londra.

Hamilton intervistato da Sky
Hamilton, chiude la catena Neat Burger: tutti licenziati (Screen Youtube Sky) – sportitalia.it

Nata sei anni fa dalla collaborazione tra Hamilton e Leonardo di Caprio, la catena ha avuto vita breve e anche poco fortunata. Stando a quanto riporta il Sun, infatti, sarebbero stati chiusi i due ultimi ristoranti che restavano in vita nel Reno Unito, dopo che già tutti gli altri locali erano stati chiusi, compresi quelli di New York e Dubai.

Una decisione presa in seguito all’aumento delle perdite che sono state registrate negli ultimi anni. Già nel 2022 si erano registrate perdite per 7,9 milioni di sterline, una situazione che negli anni non è migliorata, portando così alla decisione di abbassare le saracinesche anche agli ultimi due locali londinesi. Una scelta che avrà ripercussioni dure per i circa 150 lavoratori che resteranno tutti senza impiego.

La catena dunque continua il suo momento difficile e attualmente resta in vita soltanto in Italia. Sono due i locali attualmente presenti in Italia, a Milano: uno in Porta Venezia, l’altro a Cascina Merlata. Una doppia chiusura che dunque conferma il periodo no di Hamilton che spera, almeno in pista, sia destinato a finire il prima possibile.

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