Dopo una settimana complicata, tra la sconfitta nel derby e il pari amaro a Bologna, l’Inter può finalmente intravedere segnali positivi sul fronte degli infortuni. Ieri mattina Denzel Dumfries e Piotr Zielinski sono tornati ad allenarsi regolarmente con il gruppo. Due rientri fondamentali per Simone Inzaghi, che ha vissuto giorni in emergenza e ora può iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel. Nessuno dei due partirà titolare nella sfida di domenica contro la Roma, ma entrambi saranno a disposizione in panchina, pronti a subentrare se le condizioni lo permetteranno. È un piccolo passo avanti verso la normalità, in un momento della stagione in cui ogni risorsa può fare la differenza.
Thuram a parte, l’obiettivo è il Barcellona

Se da un lato Dumfries e Zielinski tornano ad abbracciare il gruppo, sul fronte Marcus Thuram la prudenza resta massima. Anche oggi il francese ha svolto lavoro differenziato e non ha messo piede in campo. L’obiettivo è chiaro: preservarlo per la sfida di mercoledì in casa del Barcellona, quando l’Inter si giocherà l’andata delle semifinali di Champions League. Inzaghi e lo staff medico non vogliono rischiare nulla e appare ormai certo che Thuram non verrà convocato per la partita contro la Roma. La speranza, però, è di rivederlo almeno in gruppo nelle prossime ore per accelerare il recupero. Senza di lui, Inzaghi dovrà ancora una volta reinventare l’attacco, ma la posta in palio a Barcellona è troppo alta per forzare i tempi. L’Inter prova a stringere i denti, in attesa di riabbracciare uno dei suoi uomini chiave.
Ritrovare Thuram diventa fondamentale dopo che, ancora una volta, sia Correa che soprattutto Taremi nelle sfide contro Bologna e Milan hanno tradito una volta di più la fiducia di mister Inzaghi. Il francese non solo è il capocannoniere della squadra, ma è diventato anche un punto di riferimento per tutta la squadra in campo e fuori dal rettangolo verde.