Ottenne quello che tutt’ora è il miglior piazzamento conseguito da un atleta italiano nella storia olimpica della sua specialità
Lutto nel mondo dello sport. L’Italia piange l’atleta che ha dato lustro al Paese e all’intero movimento sportivo italiano.

Ci ha lasciati a 93 anni Giovanni Lievore, giavellottista degli anni ’50/60 della Nazionale italiana. Fratello maggiore di Carlo, ex primatista mondiale nella medesima disciplina e suo avversario in numerose manifestazioni, Giovanni Lievore ha partecipato alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956.
“Miglior piazzamento conseguito da un atleta italiano nella storia olimpica”
Come riporta il comunicato della FIDAL, la Federazione Italiana di Atletica Leggera, Lievore “lanciò 72,88 e conquistò il sesto posto”, che tutt’ora è “il miglior piazzamento conseguito da un atleta italiano nella storia olimpica di questa specialità“.
Due anni più tardi Lievore si classificò all’ottavo posto “ai Campionati Europei di Stoccolma con la misura di 73,38 metri”. Come ricorda la stessa FIDAL, “proprio in quell’anno stabilì il suo primato personale con 80,72”. Un primato non banale, perché fu anche un record italiano della durata di tre anni.
Addio a Giovanni Lievore, il giavellottista azzurro: ieri i funerali a Torino
Lievore era nato a Carrè, in provincia di Vicenza, nel 1932. Dopo aver chiuso la carriera da giavellottista, decise di trasferirsi in Piemonte, precisamente a Torino andando a lavorare alla FIAT.

Nella fabbrica della famiglia Agnelli ci lavorò pure il fratello Carlo, il quale – sottolinea la nota della Federazione Italiana di Atletica Leggera – “entrò nel gruppo sportivo dell’azienda torinese”. Giovanni era una persona perbene, uno sportivo dentro e una figura che ha davvero dato una immagine fiera e pulita dello sport italiano in tutto il mondo. Il suo funerale si è svolto ieri, mercoledì 30 aprile, alle ore 10 nella Parrocchia Spirito Santo-Gerbido di Torino.
“Alla famiglia di Giovanni Lievore vanno le più sentite condoglianze della Presidente FIDAL Piemonte Clelia Zola e di tutta l’atletica regionale”, conclude la nota della Federazione di atletica leggera.