Sarà il PSG l’avversaria dell’Inter nella finale di Champions League. La formazione transalpina ha infatti battuto 2-1 l’Arsenal e, in virtù della vittoria di misura anche all’andata, accede all’ultimo atto della competizione dove il 31 maggio affronterà i nerazzurri di Simone Inzaghi.

La partita
La gara si sblocca al 27′ del primo tempo con la rete di Fabian Ruiz: il centrocampista spagnolo dribbla Martinelli e supera Raya con un tiro preciso e potente. La formazione transalpina amministra il vantaggio e al 66′ ha l’occasione del raddoppio: fallo di mano in area e calcio di rigore, sul dischetto si presenta Vitinha che si fa ipnotizzare da Raya. Tempo due minuti e il PSG trova comunque il gol del raddoppio: la palla arriva ad Hakimi che con un tiro all’angolino sigla il 2-0. La formazione di Mikel Arteta prova a riaprirla al 75′ con la rete di Saka ma non basta: i padroni di casa amministrano il vantaggio fino al triplice fischio e si regalano la finale di Champions League. A Monaco sarà Inter-PSG.
Inter Eroica, Barcellona battuto 4-3 ai supplementari: è Finale
Un’Inter eroica batte 4-3 ai tempi supplementari il Barcellona tornando così dopo 2 anni in finale di Champions League. Determinanti le reti di Lautaro Martinez, Calhanoglu, Acerbi e Frattesi. Inutili per il Barcellona i gol di Eric Garcia, Olmo e Raphinha.
Inter che parte fortissimo e sfiora più volte il gol trovando il vantaggio al 23′. Gran recupero offensivo di Dimarco, che imbuca in area per Dumfries. L’olandese, sull’uscita di Szczesny, serve Lautaro che insacca a porta vuota. Al 44′ rigore per l’Inter. Fallo di Cubarsi su Lautaro, Marciniak dopo intervento VAR assegna il penalty. Rigore glaciale di Calhanoglu, che spiazza Szczesny e realizza il 2-0.
Inizio devastante di secondo tempo per il Barca che prima accorcia con Eric Garcia. Martin riceve in area sulla sinistra e va al cross, riprovato dopo una prima ribattuta interista. Interviene al centro Eric Garcia, che con una conclusione al volo fulmina Sommer. Pari di Dani Olmo al 62′. Altro pallone ben calibrato in area da Martin, Dani Olmo sfugge a Carlos Augusto e di testa insacca. Raphinha trova il 2-3 al 89′. Imbucata in area per Raphinha, che tenta il diagonale: respinta corta di Sommer su cui Dumfries arriva in ritardo e il brasiliano ne approfitta per siglare la rete del vantaggio. Pareggia Acerbi al 94′. Dumfries conquista un pallone sulla destra e mette in mezzo per Acerbi: zampata da bomber navigato e palla alle spalle di Szczesny. Il centrale viene poi ammonito perché nell’esultanza si è tolto la maglia.
Ai supplementari è Frattesi a trovare il 4-3 finale. Thuram entra in area di forza dalla destra e serve Taremi, sponda per Frattesi che fredda Szczesny con un sinistro chirurgico. Finisce 4-3, Inter in finale di Champions League.