Maxi protesta a Casa Milan, oltre 3000 tifosi si sono riversati davanti alla sede rossonera. Contestati fortemente Cardinale, Furlani, Scaroni, Ibra e Moncada. La Curva Sud accusa Ibrahimovic durante la protesta a Casa Milan: “Tanto amato da giocatore, tanto inadeguato nel ruolo di consulente di questa proprietà con la ciliegina di Milan Futuro”.
E la protesta si trascina ora in campo: prima della sfida contro il Monza i tifosi rossoneri si sono disposti in modo da formare la scritta “Go Home” a capeggiare in curva. Un chiaro invito alla proprietà americana a lasciare. Pronti-via, dal calcio d’inizio ecco i primi cori: “Andate a lavorare”, linea dura dunque anche nei confronti dei giocatori e non solo verso proprietà e dirigenza. Scanditi poi i nomi dei dirigenti uno ad uno, da Furlani a Cardinale e Scaroni.

L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha parlato ai microfoni di DAZN prima della sfida dei rossoneri contro il Monza a partire dalla contestazione dei tifosi: “C’è tanto rammarico fra i nostri tifosi, unita a delusione e rabbia: sono sentimenti che abbiamo anche noi. La stagione si chiude oggi, da domani ricominciamo con la nuova stagione. Cosa non ha funzionato? Non si può parlare di una sola ragione: siamo talmente distanti che non c’è solo un motivo. Da domani si riparte, bisogna aggiustare e migliorare tante cose”.