Un vero e proprio valzer sulle più importanti panchine del campionato italiano. Il mercato estivo del 2025 si sta aprendo con tutta la concentrazione spostata dal campo e dai calciatori a chi guida le squadre. Dal Napoli al Bologna, vediamo una ad una le prime dieci della classe a che punto sono con la programmazione prima di tuffarsi nelle operazioni riguardanti ai rinforzi per le rispettive rose.
Napoli – E’ stato il tema più caldo fino a pochi giorni fa, quando dopo la festa Scudetto Aurelio De Laurentiis ed Antonio Conte hanno dato l’annuncio che tutti aspettavano. Conte rimane al 100%, niente Juventus o altre tentazioni per lui. Conte rimane e rilancia: i tifosi partenopei con la sua conferma si aspettano un mercato scoppiettante per rilanciare le ambizioni. Sia per difendere il tricolore che per aumentare l’asticella, dicendo la propria anche in Europa. A partire dall’arrivo di uno come Kevin De Bruyne, che sembra ormai solamente da ufficializzare.
Inter – Dopo una batosta come quella subita in finale di Champions League, tutti i discorsi sulla stagione ugualmente positiva sono andati a farsi benedire ed in casa nerazzurra è tempo di riflettere e di confrontarsi. Simone Inzaghi è stato confermato in tempo zero dalla società, la palla è in mano del tecnico, tentato dal mettere un punto al proprio ciclo nerazzurro, firmare con l’Al Hilal in Arabia Saudita e scrollarsi di dosso tutte le tossine di questa stagione, a tratti entusiasmante, ma conclusa in modo decisamente stressante e deludente. Che farà poi l’Inter? E’ presto per fare nomi certi. Si sa che Cesc Fabregas è apprezzato, Max Allegri si è già accasato, altrimenti occhio ai nomi emergenti o legati da un passato nerazzurro (vedasi Cristian Chivu o Patrick Vieira). Tutto in discussione, a breve si saprà di più.

Atalanta – L’annuncio dell’addio è già arrivato: Gian Piero Gasperini lascia l’Atalanta per andare alla Roma. Tema a dir poco spinoso: chi per sostituire il tecnico che ha fatto la storia del club? Thiago Motta il primo nome, poi occhio a Stefano Pioli. Valutazioni in corso d’opera, inizia un nuovo ciclo.
Juventus – Alla fine Igor Tudor rimarrà dov’è, almeno per ora. E’ bene precisare questo dato che il Mondiale per Club è alle porte ed i cambiamenti in casa bianconera sono partiti dalla dirigenza. Prima il torneo negli Stati Uniti, intanto si faranno le considerazioni del caso, con il nuovo arrivato, il dg Damien Comolli, che insieme a Giorgio Chiellini dovrà capire se ripartire da lui sia la scelta migliore o se sia il caso di valutare altre piste. Da Mancini a Zidane, i nomi che attirano di più la piazza non mancano, tutte piste difficili però. La certezza è che cambiare tanto per cambiare non sia una cosa vista di buon occhio.
Roma – La Roma ha detto addio a Claudio Ranieri con il tributo che meritava: si riparte da Gian Piero Gasperini, l’uomo che ha portato l’Atalanta dall’essere un club che puntava alla salvezza all’alzare l’Europa League ed a lottare per il campionato. Si tratta per lui probabilmente della più grande sfida dopo quella iniziata sulla panchina dell’Inter e poi conclusasi dopo appena un mese. In giallorosso proverà a rifarsi facendo i conti con una piazza più calda che mai.

Fiorentina – Una stagione complessa quella di Raffaele Palladino alla Fiorentina, terminata al sesto posto ed in semifinale di Conference League. Troppe le pressioni ed il malumore intorno a lui: il tecnico ha scelto la via delle dimissioni. Chi per sostituirlo? Gilardino, Farioli e Baroni sono solo alcuni dei nomi che circolano, il casting è appena cominciato.
Lazio – L’annuncio è arrivato oggi: dopo Marco Baroni, sulla panchina biancoceleste ci sarà Maurizio Sarri. Un ritorno intrigante per una piazza che quest’anno ha sognato fino ad un certo punto della stagione, per poi vedere i risultati
Milan – Via Conceicao, dentro Massimiliano Allegri, scelto dal nuovo arrivato Igli Tare. Il Milan farà tabula rasa di tutti i malcontenti, provando a ripartire dalle certezze. Stavolta per davvero.

Bologna – Vincenzo Italiano ha ufficialmente rinnovato il proprio contratto con i rossoblu fino al 2027 dopo aver portato una storica Coppa Italia. Da escludere colpi di scena: il matrimonio continua, verso nuovi entusiasmanti traguardi da raggiungere.
Como – Che farà Cesc Fabregas? Dopo il no al Bayer Leverkusen, sembrano non esserci più dubbi sulla sua permanenza. La domanda è: ma se arrivasse a bussare l’Inter, che farebbe? Il club ha preso una posizione chiara, chissà che la sfida non possa essere per lui affascinante, posto che non è da escludere invece che dica di no anche eventualmente a questa proposta per portare in alto un club dalle risorse illimitate.