Una tragedia, sportivamente parlando. Le attenuanti per la pessima partita dell’Italia contro la Norvegia stanno a zero, dal momento in cui le tante partite stagionali devono valere anche per i rivali. Il 3-0 subito ad Oslo, non lascia dunque scuse e ora nel mirino ci finisce soprattutto il commissario tecnico Luciano Spalletti. Se dopo il pessimo Europeo l’allenatore era rimasto in sella, sono in tanti ora che chiedono la sua “testa”, per dare una scossa e provare a scongiurare un’altra eliminazione al Mondiale.
Che farà ora la Federazione Italiana Gioco Calcio, in particolare nella figura del presidente Gabriele Gravina? Oggi il dirigente era a Coverciano, per ora è da escludere uno scossone, ma solamente perché alle porte c’è la seconda sfida di questa finestra dedicata alle Nazionali, lunedì con la Moldavia. Solo dopo ci potrà essere un incontro per fare il punto della situazione e valutare eventualmente se si possa andare avanti così.
Luciano Spalletti, ct Italia (LaPresse) – sportitalia.it
Martedì l’incontro Spalletti-Gravina. Spunta un nome per sostituirlo
Alcune frasi pronunciate ieri dal ct sono suonate quantomeno criptiche. “Non c’è nessuna compassione da fare a nessuno, ciò che mi dà più fastidio è quando qualcuno mi fa capire di voler venire in mio soccorso perché da solo per lui non ce la faccio. Questo mi manda in bestia”, ha detto in conferenza. A chi si riferiva?
“Di cosa parlerò con Gravina? In riferimento alle scelte dal punto di vista tecnico. Lui mi ha dato la possibilità di essere CT e lo ringrazierò sempre, poi lui può fare ciò che gli pare. Ora devo pensare a questa partita e poi parlerò con Gravina“, ha aggiunto.
I tifosi intanto sembrano aver già scelto il sostituto: sui social impazza soprattutto l’hashtag legato ad un solo nome, quello di Claudio Ranieri. All’ormai ex tecnico della Roma fischieranno le orecchie mentre progetta la meritata “pensione”: in tanti gli chiedono un ultimo sforzo, dopo aver salvato i giallorossi, per salvare anche la causa azzurra.