
Mancava solo l’annuncio ed è arrivata in questi minuti, Gennaro Gattuso è il nuovo CT della Nazionale Italiana. A una settimana dall’annuncio dell’esonero di Luciano Spalletti, la FIGC ha annunciato l’arrivo sulla panchina della Nazionale dell’ex mediano del Milan e della Nazionale Italian. Gattuso, 47 anni, è reduce da un’ottima esperienza sulla panchina croata dell’Hajduk Spalato, con cui nonostante tante difficoltà ha sfiorato la vittoria del campionato croato. In passato ha allenato anche Pisa, Palermo, Milan e Napoli, conquistando anche una Coppa Italia sulla panchina azzurra della squadra partenopea.
Il nuovo CT della Nazionale verrà presentato giovedì 19 giugno, alle ore 11, all’Hotel Parco dei Principi di Roma.
Il commento del presidente Gabriele Gravina
Dopo l’anticipazione arrivata ieri da Gianluigi Buffon, dopo la partita vinta dalla Nazionale under 21 contro la Slovacchia, oggi è arrivato l’annuncio della Federazione Italia Giuoco Calcio. Contestualmente all’annuncio è arrivato anche il commento del presidente della FIGC, Gabriele Gravina: “Gattuso è un simbolo del calcio italiano, l’azzurro per lui è come una seconda pelle. Le sue motivazioni, la sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio i prossimi impegni della Nazionale. Consapevoli dell’importanza dell’obiettivo che vogliamo raggiungere, lo ringrazio per la disponibilità e la totale dedizione con cui ha accettato questa sfida, condividendo il progetto della FIGC di sviluppo complessivo del nostro calcio, nel quale la maglia azzurra riveste una centralità strategica”.
L’obiettivo di Gattuso alla guida della Nazionale
L’obiettivo dell’arrivo di Gennaro Gattuso sulla panchina della Nazionale Italiana, va da sé, è quello di conquistare la qualificazione al prossimo Campionato Mondiale 2026: “United 2026”. Una corsa alla qualificazione che si è maledettamente complicata con la sconfitta contro la Norvegia per 3-0 nella prima partita del girone. Per l’ex Campione del Mondo 2006 significa prendersi una responsabilità enorme, quella di evitare che l’Italia rimanga clamorosamente fuori per la terza volta consecutiva dalla fase finale del Campionato del Mondo.