A Seattle, l’Inter ha sconfitto il River Plate in un Lumen Field che sembrava il Monumental (dal numero di tifosi argentini presenti), qualificandosi per gli ottavi di finale del Mondiale per Club, dove affronterà il Fluminense. La partita è stata decisa dalle reti di un super Francesco Pio Esposito, al suo esordio da titolare con l’Inter, e di Alessandro Bastoni nel finale.
Altro che biscotto: le due squadre danno vita ad un confronto intenso, fisico, quasi al limite della battaglia sportiva. Il primo tiro in porta è stato del River Plate con Mastantuono al 13′.

Al 26′, l’Inter ha avuto una chiara occasione con Pio Esposito, il cui tiro su assist di Barella è stato salvato da Martinez Quarta. Poco dopo, Acerbi ha mandato alto di testa su calcio d’angolo. L’Inter ha mostrato una maggiore iniziativa negli ultimi trenta metri, ma il River Plate ha giocato con grande determinazione. Pio Esposito è rimasto un elemento pericoloso, con un fallo fischiatogli in attacco e un tiro fuori su traversone di Dimarco.
All’inizio del secondo tempo, Lautaro Martinez salva un tiro a colpo sicuro di Diaz. Subito dopo, lo stesso Lautaro colpisce il palo con un tiro incrociato. L’Inter aumenta la pressione, con Mkhitaryan viene murato da pochi passi murato. Lautaro fa un’altra gran giocata, ma tira addosso ad Armani. Al 65′, Martinez Quarta del River Plate viene espulso per aver atterrato Mkhitaryan in qualità di ultimo uomo.
Al 72′ ecco il gol: Francesco Pio Esposito si gira e segna il meritatissimo gol, ricevendo palla da Sucic. Tanti contrasti al limite, la partita si accende, arriva un rosso a Montiel ed un accenno di rissa fra Dumfries e Acuna. Prima però, al 93′, Bastoni segna il secondo gol per l’Inter, superando Armani con un tiro di sinistro dopo aver vinto un rimpallo, fissando il risultato sul 2-0.