Ebbene sì. Jannik Sinner non fa parlare di sé solo per i suoi record e il suo atteggiamento maniacale nella preparazione: stavolta è stato beccato nudo.
Archiviata la delusione degli US Open, per Jannik Sinner è tempo di guardare avanti. La sconfitta in finale contro Carlos Alcaraz brucia ancora, soprattutto perché ha confermato una lacuna evidente: il servizio. Quel fondamentale ballerino ha finito per condizionare l’esito della sfida con lo spagnolo, che invece ha dimostrato una tenuta mentale e fisica di livello superiore. Adesso, però, l’altoatesino ha di fronte a sé due settimane decisive in Asia.
Il calendario parla chiaro: dal 25 settembre al 1° ottobre Sinner sarà protagonista al China Open di Pechino, torneo ATP 500 che può offrire punti preziosi in ottica classifica. Subito dopo sarà tempo del Masters 1000 di Shanghai (1-12 ottobre), una tappa speciale che lo vide trionfare un anno fa. Difendere quel titolo sarà un compito tutt’altro che semplice, ma la sfida rappresenta un passaggio cruciale per la corsa al primo posto: se dovesse uscire sconfitto, Sinner perderebbe punti importanti alla luce della vittoria del trofeo nella passata edizione.

Il margine da recuperare è ampio, e serviranno prestazioni impeccabili. Non basta la solidità da fondo campo, né la consueta resilienza nei momenti complicati: per salire un gradino ulteriore servirà un colpo di reni proprio dove Jannik ha mostrato fragilità. Non a caso, nelle ultime interviste l’altoatesino ha ammesso con grande onestà che il servizio dovrà essere il primo obiettivo di miglioramento. Da qui la scelta di allenarsi duramente al Monte Carlo Country Club, in vista di una tournée che può decidere buona parte della stagione.
Il video è virale: Sinner a torso nudo e servizio…invisibile
Proprio da Monte Carlo arriva il contenuto che ha fatto impazzire i social. Nelle scorse ore, infatti, è circolato un breve video in cui Jannik Sinner, a torso nudo, simula il movimento del servizio senza racchetta e senza pallina. Gesti a vuoto, precisi e ripetuti, che a molti possono sembrare strani, quasi caricaturali, ma che in realtà nascondono un metodo ben preciso di lavoro. L’allenamento a corpo libero, spiegano i tecnici, è un esercizio utile a correggere automatismi errati e a imprimere nella memoria muscolare nuove abitudini di movimento. Un modo per lavorare sulla meccanica e sulla fluidità del gesto prima ancora di trasferire le correzioni in campo con racchetta e pallina.

L’aspetto curioso, però, non è passato inosservato: più che la tecnica, è stato il fisico del campione azzurro a catalizzare l’attenzione dei fan. Migliaia di commenti hanno accompagnato le immagini, trasformando in poche ore il video in un contenuto virale. Alcuni hanno ironizzato, altri hanno difeso la scelta metodica del giocatore, ma tutti hanno riconosciuto una cosa: Sinner è determinato a lavorare sui suoi limiti, anche a costo di finire sotto la lente di ingrandimento del web. A pochi giorni dalla partenza in Cina, questo episodio non fa che aumentare l’attesa. L’impressione è che Sinner abbia capito che per battere Alcaraz non basta più giocare bene: serve alzare l’asticella in ogni dettaglio. E se il percorso passa anche attraverso allenamenti inconsueti e video virali, poco importa.






