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Sinner, notizia tristissima: l’addio è un colpo al cuore

Dopo la sconfitta agli US Open, l’estate di Sinner si chiude con una notizia tanto inaspettata quanto triste: l’addio è inevitabile.

Per Jannik Sinner non esistono pause davvero tranquille. Ogni volta che l’altoatesino prova a ritagliarsi uno spazio lontano dai campi, per respirare e preparare con lucidità i prossimi appuntamenti, arriva un evento a rimescolare le carte. In questi giorni a tenere banco sono state le dichiarazioni di Bjorn Borg, che ha riaperto la ferita del caso Clostebol, ricordando come l’azzurro sia incappato in due test positivi prima della squalifica di tre mesi. Parole che hanno inevitabilmente riacceso un dibattito che sembrava ormai archiviato, ma che in realtà resta un’ombra pronta a riemergere nei momenti meno opportuni.

Jannik Sinner
Sinner, notizia tristissima: l’addio è un colpo al cuore – Sportitalia.it (screen Youtube)

Sinner, però, non è nuovo a gestire pressioni extra campo. Lo ha dimostrato nell’anno più difficile della sua carriera, trasformando lo stop in un trampolino verso la gloria, fino al trionfo a Wimbledon. Oggi il suo sguardo è rivolto all’Asia, con Pechino e Shanghai come prossime tappe decisive per difendere posizioni in classifica e magari avvicinarsi di nuovo al primato nel ranking ATP. Ma se l’occhio dei media internazionali resta puntato sul suo servizio e sulla rivalità con Carlos Alcaraz, a casa sua si consuma un’altra notizia capace di scuotere l’ambiente. Una decisione sofferta, che arriva da uno degli uomini di fiducia che hanno accompagnato la crescita del campione altoatesino negli ultimi anni.

Vagnozzi lascia il Tennis Club Maggioni: “Non è un addio, ma un arrivederci”

È stato lo stesso Simone Vagnozzi, allenatore e figura chiave nello staff di Jannik Sinner, ad annunciare il suo momentaneo addio al Tennis Club Maggioni di San Benedetto del Tronto. Con un post affidato a Instagram, il coach ha spiegato che i suoi impegni professionali sempre più fitti, scanditi dal lavoro quotidiano con il numero uno azzurro, non gli consentono più di dedicare l’attenzione necessaria al progetto dell’Academy. Dopo una lunga riflessione ho deciso di lasciare il mio ruolo all’interno dell’Academy Maggioni Tennis Team e lo faccio a malincuore. Questo non è un addio, ma un arrivederci – ha scritto. La scelta non è stata semplice: a luglio, appena dopo il trionfo di Wimbledon, Vagnozzi era tornato al circolo per una serata speciale con i ragazzi del settore giovanile e i maestri, un momento celebrativo che oggi assume i contorni di un commiato.

Vagnozzi e Sinner
Vagnozzi lascia il Tennis Club Maggioni: “Non è un addio, ma un arrivederci” – Sportitalia.it (Foto Instagram)

A confermare la difficoltà della decisione è stato anche il presidente del club, Afro Zoboletti, che ha parlato di una pausa presa di comune accordo, per permettere a Vagnozzi di recuperare energie senza perdere il legame con un ambiente che lo considera un punto di riferimento nazionale. Il saluto, quindi, non interrompe il filo che unisce Vagnozzi al club marchigiano: resterà sempre disponibile a dare pareri e consigli, pur senza un ruolo operativo quotidiano. Ma il segnale è chiaro: seguire da vicino la parabola di Sinner richiede sacrifici e rinunce, anche su fronti che, fino a poco tempo fa, sembravano inossidabili.

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