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Sinner distrugge Federer: risposta durissima, non le manda a dire

Alle prese con il torneo di Pechino, Jannik Sinner non si è tirato indietro dopo le parole di Federer a margine della Laver Cup: risposta durissima.

Che piaccia o meno, Jannik Sinner continua a essere il nome che divide, entusiasma e fa discutere. Da mesi, praticamente ogni sua apparizione sul circuito diventa materiale di analisi non solo tecnica, ma anche mediatica, al punto che persino ex leggende del tennis non riescono a trattenersi dal commentarlo. L’ultimo in ordine di tempo è stato Roger Federer, intervenuto dopo la Laver Cup con un pensiero destinato a far rumore. Secondo lo svizzero, negli ultimi anni i direttori dei tornei avrebbero rallentato i campi e modificato la velocità delle palline per favorire il tipo di gioco proposto da Sinner e da Carlos Alcaraz, i due fuoriclasse che monopolizzano il tennis mondiale. Una scelta che, nelle intenzioni degli organizzatori, garantirebbe finali di alto richiamo, capaci di attrarre pubblico, sponsor e audience televisiva.

Jannik Sinner
Sinner distrugge Federer: risposta durissima, non le manda a dire – Sportitalia.it (screen Youtube)

Un’accusa, seppur velata, che apre un dibattito non solo sportivo ma anche commerciale: quanto il business condiziona la competizione? E fino a che punto la spettacolarizzazione rischia di piegare l’essenza stessa del gioco? A rendere il quadro ancora più interessante c’è il fatto che Sinner non sia rimasto a guardare. Reduce da un esordio convincente a Pechino, dove ha liquidato senza difficoltà Marin Cilic, l’altoatesino ha preferito non cedere a polemiche sterili ma ribadire la sua idea. Di fatto, a pochi giorni da una nuova rincorsa in classifica che lo vedrà impegnato contro Alcaraz in una lotta serrata per la vetta del ranking, il campione azzurro si è ritrovato a dover replicare a uno dei suoi idoli di sempre, con la lucidità che ormai lo contraddistingue.

Scontro Federer-Sinner, La replica dell’azzurro: “È sempre stato così”

Interrogato sulle parole di Roger Federer, Jannik Sinner non ha cercato lo scontro diretto, ma ha offerto una risposta netta e al tempo stesso equilibrata. “Viviamo già tre grandi transizioni: duro, terra battuta ed erba. È sempre stato così. I campi in cemento sono spesso molto simili, altre volte presentano alcune modifiche. Ad esempio a Indian Wells la palla rimbalza di più, ma più o meno le condizioni sono simili su tutti i campi, è sempre stato così”, ha sottolineato l’azzurro. Una presa di posizione che ridimensiona l’allarme lanciato dall’ex numero uno svizzero, spostando il discorso più sull’adattamento dei giocatori che sulle strategie degli organizzatori.

Roger Federer
Scontro Federer-Sinner, La replica dell’azzurro: “È sempre stato così” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Non solo. Sinner ha ammesso che il suo lavoro in questo momento è concentrato su aspetti tecnici specifici: sta provando a introdurre variazioni nel gioco, cercando di ridurre la percentuale di errori, che ritiene ancora troppo alta. È bello lavorare su qualcosa di nuovo, cerchiamo sempre di spingerci avanti – ha dichiarato l’azzurro – Meglio fare un passo avanti che due indietro. Per ora proviamo in allenamento, perché in partita è ovviamente diverso. Segnali chiari di un processo in corso, che necessita di tempo e pazienza, ma che potrebbe portarlo a un ulteriore salto di qualità. Insomma, polemiche a parte, la risposta di Sinner a Federer certifica una volta di più la sua maturità: non si lascia trascinare nella tempesta mediatica, ma preferisce riportare l’attenzione su lavoro, crescita e risultati. Tutto il resto, campo compreso, lo dirà il tempo.

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