Tre tesserati della Juventus hanno violato le norme anti-Covid. Sul luogo sono arrivati anche i carabinieri. La reazione della società 
Periodo davvero nero per la Juventus. Non bastassero i problemi relativi al campo, con i bianconeri fuori dalla Champions per mano del Porto e sconfitti in casa dal Benevento nell’ultima di campionato prima della sosta, ora la società dovrà far fronte all’ultimo caso creatosi a causa di tre calciatori.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Stampa”, infatti, tre giocatori si sono resi protagonisti di una violazione del protocollo anti covid e sono stati multati questa notte. Si tratta di McKennie, Dybala e Arthur.
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Ieri sera, verso le 23.30, i carabinieri sono stati costretti ad intervenire raggiungendo la villa del centrocampista statunitense. I vicini avevano avvisato le forze dell’ordine che all’interno dell’abitazione era in corso una festa.
Juventus, multa in arrivo per McKennie, Dybala e Arthur
I carabinieri, con molta difficoltà, sono riusciti ad entrare nella villa di McKennie: inizialmente i presenti avevano cercato di eludere il controllo abbassando la musica e non rispondendo al citofono. Una volta dentro le forze dell’ordine hanno accertato la violazione, visto che nella casa erano presenti circa 20 persone tra cui appunto i compagni di squadra Dybala e Arthur.
Per loro è scattata subito la multa, ma la situazione potrebbe non essere finita qui. La Juventus, infatti, non ha gradito assolutamente la notizia e, da quanto si apprende, è pronta ad usare le “maniere forti” e a multare ulteriormente i tre calciatori.
Non è la prima volta che un tesserato bianconero finisce al centro delle cronache per una violazione del protocollo Covid. Qualche mese fa, ad esempio, ci fu una grandissima polemica tra Cristiano Ronaldo e l’ex ministro dello sport Spadafora perchè il portoghese non si era attenuto al protocollo.
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Vedremo come reagirà Andrea Pirlo a questo ulteriore problema nella prossima conferenza stampa: sta di fatto che ipotizzare una difficile rincorsa al titolo diventa sempre più difficile, anche per alcuni comportamenti extra-campo.
