Formula 1, l’annuncio di Vettel è clamoroso: “Non avevo scelta”

Formula 1, l’annuncio di Vettel è clamoroso: “Non avevo scelta”. Il pilota tedesco quattro volte campione del mondo si confessa in un’intervista

Sebastian Vettel
Sebastian Vettel (Getty Images)

Prima che Lewis Hamilton imponesse la legge del più forte esercitando una vera e propria egemonia nel mondo della Formula 1, Sebastian Vettel era il pilota più forte e ammirato in virtù dei quattro titoli mondiali consecutivi conquistati alla guida della Red Bull tra il 2010 e il 2013. Con il trascorrere degli anni però il trentaquattrenne campione tedesco ha perso appeal scivolando in posizioni di retroguardia. Nell’ultimo anno con la Ferrari, nel 2020, è riuscito a racimolare un solo podio nell’arco dell’intera stagione. Chiuso il rapporto con la casa di Maranello, il pilota di Heppenheim ha ceduto alle lusinghe dell’Aston Martin desiderosa di puntare su una guida di grande prestigio.

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Ma il cambio di scuderia non ha prodotto alcunchè: in questo 2021 per Vettel è arrivato solo il podio a Baku e la squalifica domenica scorsa in Ungheria che lo ha privato di un inatteso e splendido secondo posto. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il campione teutonico si è lasciato andare a una confessione in piena regola: “Avessi avuto la possibilità di scegliere, sarei ancora davanti a lottare con i primi- la candida ammissione -, adesso però sono qui. L’anno scorso la squadra ha avuto una grande stagione, quest’anno meno, siamo qui e andiamo avanti”.

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Fernando Alonso e Sebastian Vettel (Getty Images)

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In vista della prossima stagione, quella in cui si correrà con un regolamento nuovo di zecca, la speranza è che ripartendo tutti da zero si aprano nuove opportunità per i team outisder. Sebastian Vettel però non ne sembra particolamente convinto: “Non so dire quando i risultati arriveranno. Il 2022, con il cambio di regolamento, sarà una grande opportunità per noi. Però mi aspetto che i grandi team continueranno ad avere un ruolo importante: Mercedes e Red Bull saranno ancora al vertice”.

 

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