Real Madrid, clamorosa ipotesi: Florentino Perez rompe con LaLiga. Il sogno del patron delle merengues rischia di prendere corpo 
L’accordo stipulato dal presidente de LaLiga, Javier Tebas, con il fondo d’investimento Cvc, non è andato giù alle due grandi del calcio spagnolo. Sia il Barcellona che il Real Madrid hanno reagito con inusitata durezza criticando aspramente i temini dell’intesa siglata tra la Confindustria del calcio spagnolo e il ricchissimo fondo americano. In particolare il presidente dei Blancos, Florentino Perez, ha citato in giudizio Tebas per aver concluso l’accordo senza aver consultato i club più importanti di Spagna. Ma il numero uno merengue avrebbe fatto molto di più, stando almeno a un indiscrezione diffusa poche ore dal quotidiano sportivo Mundo Deportivo: da settimane Florentino Perez starebbe studiando la possibilità da parte del Real Madrid di lasciare il campionato spagnolo per approdare in una competizione più ricca e prestigiosa.
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Un’ipotesi clamorosa, un’opzione che se realizzata avrebbe l’effetto di uno tsunami su tutto il mondo del calcio. L’iniziativa, per ora rimasta solo sulla carta, di Florentino Perez è solo l’ultima partorita dal vulcanico presidente merengue. Il noto immobiliarista madrileno è da sempre in aperto contrasto con LaLiga, in particolare con il presidente Tebas: dalla distribuzione dei diritti tv fino alla Superlega, il manager della Lega spagnola ha fatto di tutto per far naufragare gli ambiziosi ed elitari progetti del presidente del Real Madrid, a sua volta determinato a stravolgere in ogni modo gli equilibri del sistema calcio.
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Real Madrid, il sogno di Florentino è la Premier League: la Brexit blocca tutto
In questo clima da conflitto senza quartiere, Florentino Perez avrebbe maturato l’idea di abbandonare LaLiga per disputare un campionato più affascinante e competitivo, la Premier League. Un sogno destinato a restare chiuso in un cassetto: secondo i dettami imposti dalla Brexit, non è concesso fa entrare nel campionato inglese un club proveniente da un paese straniero. Il Real Madrid, almeno per qualche anno ancora, deve rassegnarsi a giocare solo in Spagna.
