Eriksen, novità sulle sue condizioni: quando potrebbe tornare. Il campione danese si sta riprendendo dopo il malore accusato durante la prima gara degli Europei
Era il 12 giugno, il giorno di Danimarca-Finlandia, prima gara del girone B di Euro 2020. Christian Eriksen si accascia a terra vicino alla bandierina del calcio d’angolo dopo aver controllato un pallone. Si teme il peggio. Un arresto cardiaco lo stava portando via se non fosse stato prontamente soccorso da Kjaer e dallo staff medico danese. Un mezzo miracolo che gli ha permesso di raccontare una storia che poteva trasformarsi in dramma. Ora a distanza di quasi tre mesi il peggio sembra essere alle spalle e dopo un periodo di assoluto riposo, il giocatore dell’Inter è tornato a fare una vita assolutamente normale. Al momento si trova a Milano e pian piano sta pensando a riprendere a giocare a calcio. Si perchè nonostante lo spavento e il tremendo shock, con il defibrillatore impiantatogli dai medici, nulla gli viene precluso.
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Eriksen, novità sulle sue condizioni: tra un mese potrebbe tornare ad allenarsi
Addirittura, secondo quanto scritto da La Gazzetta dello Sport, tra circa un mese il trequartista ex Tottenham potrebbe anche tornare ad allenarsi a piccole dosi. I passi da compiere prevedono un po’ di cyclette, qualche giro di campo e tornare a calciare il pallone su un rettangolo verde. Il tutto dovrebbe avvenire in una struttura danese, vicino casa sua, questo perchè in Italia non è consentito nemmeno l’allenamento per un professionista come Eriksen che dispone di un defibrillatore sottocutaneo. Alla lunga, quindi, anche riprendendosi al 100% potrebbe pensare ad un clamoroso ritorno in campo solo lontano dal nostro paese. L’Inter sa benissimo che non potrà contare su di lui, ma ha intenzione di aiutarlo in ogni modo per tornare a disputare delle partite ufficiali. Nel frattempo i tifosi se lo godono al Parco Sempione, dove è stato avvistato ieri in bici insieme al figlio, protetto da mascherina e occhiali da sole. L’affetto nei suo confronti non è scemato.
