Napoli-Juventus, Allegri ha deciso: un big salterà la sfida del Maradona

Napoli-Juventus, Allegri ha deciso: un big salterà la sfida del Maradona. Il tecnico bianconero non lo convocherà a scopo precauzionale

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri (Getty Images)

Mancano 24 ore o giù di lì al primo vero big match della stagione, probabilmente uno dei più attesi. Domani pomeriggio alle 18 Napoli e Juventus scenderanno in campo allo stadio Maradona per l’anticipo di lusso della 3/a giornata di campionato per una sfida che per i bianconeri ha le sembianze di un vero e proprio spareggio. Complice un pessimo avvio di stagione la Vecchia Signora non può permettersi altri passi falsi, ma cercare il riscatto contro una squadra agguerrita come il Napoli di Luciano Spalletti non appare come un compito tra i più agevoli.

Oltre al valore dell’avversario, la Juventus arriva all’appuntamento di domani con enormi problemi di formazione. Mentre Spalletti sorride potendo contare su Victor Osimhen, cui è stata dimezzata la squalifica inflittagli dal giudice sportivo, Massimiliano Allegri dovrà rinunciare molto probabilmente all’intero blocco dei giocatori sudamericani che rientreranno a Torino a poche ore dalla sfida del Maradona. Danilo, Alex Sandro e quasi certamente Paulo Dybala partiranno tutti dalla panchina: il solo Juan Cuadrado conserva qualche chance in più di giocare dal primo minuto.

Napoli-Juventus, Allegri ha deciso: Chiesa non sarà tra i convocati per la sfida del Maradona

Come se non bastasse, il tecnico della Juventus non potrà contare sulla classe e le accelerazioni devastanti di Federico Chiesa. L’attaccante azzurro, figlio d’arte, non ha recuperato del tutto da un affaticamento muscolare accusato nel corso del ritiro di Coverciano con la Nazionale di Roberto Mancini. Per evitare rischi soprattutto in vista dell’esordio in Champions League di martedì prossimo contro gli svedesi del Malmoe, Allegri ha deciso di non convocare Chiesa per il big match contro il Napoli. L’attacco della Juventus sarà così affidato a un tridente anomalo composto da Bernardeschi, Kulusevski e Morata.