Splendida vittoria di Filippo Ganna che nelle Fiandre conquista l’oro mondiale della cronometro con cinque secondi di vantaggio davanti a Wout van Aert
Impressionante Filippo Ganna. Taglia il traguardo con un finale rabbioso infliggendo cinque secondi di distacco al beniamino di casa Wout van Aert per zittire migliaia di tifosi belgi che si aspettavano un finale di gran lunga diverso. Un oro storico.
Il capolavoro di Filippo Ganna
Gara di altissimo livello nelle Fiandre, sede dei mondiali di questa 94esima edizione che si concluderà domenica con l’attesissima prova su strada. In tutto 58 i partecipanti, tutti i ciclisti migliori del mondo, gli specialisti della cronometro che mai come in questa edizione è di livello assoluto e di grande incertezza. Un tracciato selettivo, molto spinto da 43.4 km.
La gara di Filippo Ganna, ultimo a partire, è in crescendo: se van Aert parte con un ritmo più alto, Ganna opta per una strategia più cauta prendendo confidenza con il tracciato nel tentativo di bruciare tutte le energie nel finale.
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Ganna zittisce Bruges
Il finale di Ganna è un vero capolavoro: se nel primo tratto accusa qualche secondo di ritardo, con un ritmo assolutamente da podio, il suo ultimo tratto è dirompente. Pochi minuti dopo che van Aert ha ottenuto il miglior tempo salutato in un boato assordante, Ganna arriva sul traguardo di Bruges in un silenzio irreale.
Il primo a rendersi conto dell’impresa è proprio lui, che alza un braccio in segno di trionfo. Zittito il pubblico delle Fiandre con van Aert ancora una volta secondo per una questione di pochi secondi che in una gara del genere sono comunque una enormità. Terzo posto per un altro ciclista di casa, Remco Evenepoel. Nono il secondo degli iraliani, Edoardo Affini.
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“Ringrazio i miei avversari”
In attesa di vedere che cosa succederà all’attesissimo mondiale su strada di domenica prossima, Ganna conquista un mondiale cronometro di ciclismo di altissimo livello. Un vero trionfo: “Merito della preparazione che abbiamo completato nel corso delle ultime settimane – dice Ganna al traguardo – vincere non è mai facile, ma questa è una stagione straordinaria. La seconda vittoria consecutiva, oltre tutto dopo l’oro di Tokyo ha un valore immenso. Correvo in un ambiente non ostile, ma sicuramente non amico. Anche se il duello con van Aert è stato molto sportivo. Alla fine della gara ci siamo complimentati a vicenda, c’è grande rispetto. Devo anche dire che senza avversari di questo livello forse non avrei ottenuto questi risultati, li devo ringraziare. I miei avversari hanno preteso il massimo da me, e sono stati una grande motivazione”.
Per Ganna è il secondo oro nella cronometro su strada dopo quello dello scorso anno a Imola.
