Juventus-Roma, le ultime dai campi: assenze illustri per il big match. Allegri e Mourinho dovranno fare i conti con alcuni problemi di formazione 
Gli impegni con le nazionali stanno per esaurirsi. A breve si tornerà a pensare ai club e alla ripresa del campionato. La Juventus è attesa nei prossimi giorni da un trittico di gare davvero complicate, Roma-Zenit-Inter, che dovranno sciogliere i dubbi sulle reali ambizioni di stagione. I ragazzi di Allegri sembrano aver finalmente imbroccato la strada giusta, con il terzo successo di fila in Serie A arrivato nel derby contro il Torino. Non sono più ammessi passi falsi se veramente si vuole competere per il vertice e questo il tecnico toscano lo sa bene. Purtroppo però, gli infortuni e la condizione non ottimale di alcuni interpreti rischiano di rendergli le cose più complicate del previsto.
Con la Roma non sarà disponibile Rabiot, positivo al Covid durante la Nations League con la Francia. Arthur non ha ancora completamente recuperato e Bentancur farà ritorno solo sabato mattina, a meno di 48 ore dal fischio d’inizio. A centrocampo rischia di esserci un grosso problema, considerando che anche McKennie potrebbe essere out per un fastidio muscolare. Ieri l’americano non è sceso in campo in Panama-Usa (qualificazioni al Mondiale in Qatar) per un affaticamento e le sue condizioni verranno valutate al rientro in Italia. L’unico inamovibile al momento sembra Locatelli.
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Juventus-Roma, le ultime dai campi: Mourinho recupera Zaniolo
Meno problemi per Mourinho che nel primo allenamento della settimana a Trigoria ha ritrovato Nicolò Zaniolo in gruppo. Il talento italiano non aveva risposto alla chiamata di Roberto Mancini per un affaticamento muscolare. Dopo qualche giorno di lavoro differenziato, lunedì si è unito agli altri compagni, mostrando già una buona forma. Lo ‘Special One’ avrà un unico dubbio per il match dello Stadium, ovvero se impiegare Vina, che disputerà l’ultima partita con l’Uruguay venerdì notte, oppure dare spazio a Calafiori. Il giovane terzino farà ritorno nella capitale domani, dopo la sfida dell’Under 21 di questa sera contro la Svezia. La sua crescita potrebbe consigliare a Mou di regalargli una maglia da titolare, sul campo dove fece l’esordio in Serie A nel 2020.
