Milan-Inter, animi accesi durante il derby della Madonnina: l’ex ministro Matteo Salvini insultato e attaccato pesantemente in tribuna
Il derby della Madonnina andato in scena ieri sera a San Siro è stato davvero emozionante e pieno di ribaltamenti di fronte. Rossoneri e nerazzurri hanno dato vita ad una partita di altissimo livello e anche i tifosi a casa e in tribuna hanno vissuto una serata altalenante.
Milan-Inter non è stata però solo la sfida tra Ibra e Dzeko, del rigore e dell’esultanza polemica di Calhanoglu, o della parata miracolosa di Tatarusanu su Lautaro Martinez. Perchè purtroppo anche ieri sera sugli spalti si è verificato un episodio quantomeno di difficile gestione.
Nella tribuna vip rossonera, infatti, erano presenti a pochi metri di distanza sia il rapper Ghali che l’ex ministro Matteo Salvini. E proprio poco dopo la rete del pareggio rossonero la situazione è degenerata.
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Milan-Inter, Ghali si scaglia contro Salvini: la risposta del leader della Lega
Tra i due, entrambi accaniti tifosi del Milan, si è scatenata una discussione accesa condita da insulti e gestacci. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere dei presenti ed il video è finito puntualmente in rete, con Paolo Maldini impegnato a richiamare gli steward per riportare l’ordine sugli spalti.
Va ricordato che tra Ghali e Salvini non corre certo buon sangue, anche perchè il rapper nel 2019 lo aveva chiaramente accusato in una sua canzone di essere fascista: “Alla partita del Milan ero in tribuna con gente / C’era un politico fascista che annusava l’ambiente”.
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La Lega, tramite un comunicato, ha spiegato la versione dei fatti del partito e del suo leader: “Matteo Salvini è stato aggredito verbalmente da Ghali durante il primo tempo di Milan-Inter di ieri sera. Il leader della Lega era in tribuna con il figlio, e subito dopo il gol del pareggio gli si è avvicinato il rapper in evidente stato di agitazione. Ghali ha urlato una serie di insulti e di accuse farneticanti a proposito dell’immigrazione – cercando di filmarsi col cellulare – ed è stato subito allontanato, tra lo sconcerto degli altri spettatori. La società rossonera si è scusata con Salvini, che sul momento non aveva riconosciuto Ghali né aveva compreso i motivi della sua alterazione”.