Valentino Rossi si commuove: le sue parole prima dell’ultima gara

Valentino Rossi si appresta a correre l’ultima gara della sua carriera e non ha trattenuto l’emozione in conferenza stampa a Valencia

Valentino Rossi
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Sono passati ormai alcuni mesi dall’annuncio del suo ritiro, ma ora Valentino Rossi è davvero arrivato al momento più difficile: domenica prossima 14 novembre, a Valencia, il “dottore” scenderà l’ultima volta in pista per una gara ufficiale della MotoGp.

Come tutti i campioni, separarsi da quello che è stato il suo vero amore rappresenta la fase più complicata della vita di VR46. E così, durante la sua ultima conferenza stampa prima di un Gran Premio, Valentino non è riuscito a trattenere l’emozione e si è commosso rivivendo alcuni momenti della sua straordinaria carriera.

Rossi ha esordito facendosi immortalare davanti a tutte le moto che gli hanno regalato grandi successi e ha fatto una richiesta speciale alla Honda: “Non ho nessuna Honda ma ho chiesto a Puig di rispettare un patto con Hrc tanti anni fa, la Honda 500. Me l’avevamo promessa ma non è mai arrivata…”.

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Valentino Rossi: la carriera, i rivali e i tifosi. I passaggi più importanti della conferenza stampa

Il saluto ai tifosi
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“Ripenso a quando ho deciso, e non è stato facile. Adesso penso di essere sereno, voglio concentrarmi sulle gare, perché a Valencia ci tengo a fare una bella gara”, ha continuato Valentino che ha svelato di avere solo un rimpianto: “Sarei stato felice di vincere il decimo titolo, come quello del 2015. Sarebbe stato anche un bel numero, avrei chiuso il cerchio, ma ho avuto una bella carriera, non posso lamentarmi”.

Citazioni anche per i suoi rivali più importanti, con il podio formato da Biaggi, Stoner e Marquez, e anche una confessione su domenica: “Piangere domenica? Non posso fare previsioni, non lo so. Penserò a fare una buona gara, per me dopo la gara è un bel momento, quindi in genere non mi viene da piangere, è il mio carattere. Ma non so come andrà…”.

Il dottore ha comunque ribadito che prenderà ancora parte in qualche gara nel futuro, oltre a dedicarsi alle corse automobilistiche, e che comunque il fatto di diventare padre lo emoziona tantissimo. E quando gli hanno fatto notare che la data del suo ritiro (14/11/21) sommata insieme dà come risultato proprio 46 ha scherzato:

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“Sì, l’abbiamo scoperto qualche mese fa…Magari è un segno…Non è stato facile convincere dio“. Forse era davvero destino.

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