L’Inter conquista una vittoria importantissima sul campo del Venezia dominando sul piano del gioco ma trovando troppo tardi il gol della sicurezza 
Mancava solo il gol del raddoppio a un’Inter che gioca senza brillare in attacco, sprecando qualcosa ma senza rischiare quasi nulla.
Venezia-Inter 0-2
Inter sostanzialmente padrona del campo fin dalle primissime fasi del match. Venezia che agisce di rimessa restando chiuso, a volte anche troppo, nella propria metà campo e faticando enormemente a trovare varchi in un centrocampo presidiato dalla squadra ospite.
Un canovaccio che si consolida insieme alle palle gol costruite dalla squadra nerazzurra che tuttavia trova non poche difficoltà ad avvicinarsi alla porta avversaria. Tant’è che le prime occasioni arrivano soprattutto su conclusioni dalla lunga distanza. Ci trovano Brozovic, con Romero che para senza difficoltà. Poi Calhanoglu, con un calcio di punizione che finisce alto di poco sopra la traversa. Dopo un’ennesima parata di Romero questa volta sul colpo di testa di Perisic imbeccato da un cross di Darmian, l’Inter passa. É il 34’, al termine di un’azione manovrata prolungata, il pallone arriva Calhanoglu che con un destro preciso e potente insacca nell’angolo dove Romero, questa volta virgola non arriva.
Nel secondo tempo Simone Inzaghi chiede qualcosa di più a una squadra che gioca ma che in attacco, comunque, si è vista poco. Lautaro e Vecino prendono il posto di Correa e Calhanoglu.
La supremazia dell’Inter è netta ma non si traduce in concretezza in termini di gol e finisce per costringere la squadra a qualche apprensione forse evitabile nel finale quando, dopo un pericoloso calcio di punizione del Venezia a tempo scaduto, l’Inter in contropiede trova il calcio di rigore che Lautaro trasforma per un tardivo raddoppio della sicurezza.
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Il tabellino
VENEZIA – INTER 0-1
34′ Calhanoglu
VENEZIA (4-3-2-1): Romero 6.5; Mazzocchi 5 (61′ Johnsen 6), Ceccaroni 6.5, Caldara 6.5, Haps 5.5; Vacca 6 (70′ Aramu 6), Ampadu 5.5 (84’ Forte), Busio 6; Aramu 6 (70′ Tessmann 6), Kiyine 5.5; Okereke 5 (84’ Crnigoj).
INTER (3-5-2): Handanovic 6.5; Skriniar 6.5, Bastoni 6.5, Dimarco 6; Darmian 5.5 (70′ Dumfries 5.5), Barella 6 (82’ D’Ambrosio), Brozovic 6.5, Calhanoglu 7 (57′ Vecino 6), Perisic 6.5 (82’ Gagliardini); Dzeko 5.5, Correa 5.5 (57′ Lautaro 7).
AMMONIZIONI: 54′ Aramu
