Olimpiadi, Giamaica l’ha fatto di nuovo: è ancora Cool Runnings

Con ben tre equipaggi qualificati alla prossima edizione delle Olimpiadi invernali di Pechino, la Giamaica, dopo 24 anni, torna a competere nel Bob

L’incredibile vicenda della squadra olimpica giamaicana di bob a quattro, dal film prodotto dalla Disney “Cool Runnings”, non è solo una vicenda sportiva romanzata che ha avuto grande successo al cinema.

La storia, pur con qualche slancio narrativo, è del tutto vera e racconta la storia di Dudley Stokes e Michael White, due velocisti esclusi dai trial giamaicani per i 100 metri delle Olimpiadi del 1988 a Seoul (all’epoca giochi invernali ed estivi andavano di pari passo) che finiscono per presentarsi all’ultimo istante alle gare delle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988 nel bob a due.

Olimpiadi, Giamaica e il Bob

Il film in effetti parla di una squadra a quattro e alcuni dettagli sono stati arricchiti per esigenze cinematografiche. Ad esempio le chiacchiere intorno all’allenatore della squadra, accusato di avere barato e di essere stato squalificato dopo avere appesantito il suo bob.

In realtà il povero Howard Siler, il vero allenatore della squadra di bob giamaicana, scomparso a 69 anni nel 2014, era una persona degnissima che accettò che il suo personaggio – che nel film si chiama Irwin Blitzer ed era interprerato da John Candy, venisse caricato di un alone chiaroscuro… “purché si parlasse di quella squadra straordinaria”. Il film merita di essere visto. Ma la realtà merita di essere raccontata per quello che è.

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Tre squadre di bob giamaicano

Da quella incredibile edizione delle Olimpiadi che vide la squadra di Bob a due giamaicana arrivare al trentesimo posto assoluto su 41 squadre iscritte, sono passati ormai 24 anni. Nel corso dei quali la Giamaica ha iscritto numerose altre squadre di Bob alle Olimpiadi invernali, compresa quella femminile.

Il miglior risultato, a oggi, è un ventisettesimo posto, registrato nel 2014 da Winston Watts e Marvin Dixon. Ma da allora la squadra, grazie anche al successo del film, ha ottenuto fondi, attenzione e soprattutto, sponsor. I giamaicani, che saranno anche personaggi bizzarri ma non sono nati ieri, hanno imparato dal mondo dell’atletica come far fruttare i propri personaggi.

E i bobbisti giamaicani sono rapidamente diventati virali alcuni mesi fa quando il capitano della squadra maschile, Shanwayne Stephens, si era fatto filmare mentre spingeva una Mini Cooper in allenamento con due suoi compagni della squadra di Bob a bordo. La Mini, ben felice ha pagato profumatamente. E ora la squadra giamaicana può permettersi la sua prima squadra di bob a quattro maschile, una di bob a due maschile e la riconferma del monobob femminile con Jazmine Fenlator-Victorian, per la seconda volta ai giochi dopo il 18esimo posto di Pyeongchang.

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Olimpiadi Bob Giamaica 3
Stepehens in primo piano spinge la macchina degli sponsor… (Jamaica Bobsleigh Official Team)

Cool Runnings

La traduzione italiana del film della frase che i quattro giamaicani pronunciano prima di ogni discesa (“Vai col ritmo, vai col vento, Giamaica vince io me lo sento”) deve invece la sua genesi al testo originale del film, che si ispira a Bob Marley… che parlava di “Cool Harmony in proper Rythm and Rhymes”. La musica giusta nasce dalla giusta armonia e dalle frasi più adatte.  

I bobbisti del film nella versione originale, con una splendida citazione che sarebbe stata cara al re del reggae dicevano… “Feel the rhythm! Feel the rhyme! Get on up, it’s bobsled time! Cool runnings!”.

La squadra sta cercando di crearsi una propria immagine indipendente dal film e già nel 2018 aveva dedicato il suo bob a Usain Bolt che aveva patrocinato e finanziato il progetto. Ma Cool Running resta la denominazione della squadra tra i fan le cui magliette, ovviamente, stanno andando a ruba.

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