“Il mio pensiero va a loro”, Federica Pellegrini commuove i fan. Splendida e sentita iniziativa dell’ex fuoriclasse del nuoto italiano in occasione dell’8 marzo, la festa della donna. L’applauso di amici e colleghi
Federica Pellegrini è stata un’autentica fuoriclasse, la vera regina del nuoto italiano. Ha vinto e trionfato ovunque, nelle piscine di tutto il mondo, facendo incetta di trofei e medaglie. Ma una volta di più, con un post apparso sul suo profilo Instagram qualche ora fa, ha confermato di essere una campionessa straordinaria anche, se non soprattutto, nella vita di tutti i giorni. Con una sensibilità fuori dal comune, la Divina ha voluto celebrare in un modo del tutto originale e diverso dal solito il giorno della festa delle donne, l’8 marzo. 
L’ex campionessa olimpica di Pechino 2008 ha pubblicato un lungo, articolato e commovente messaggio rivolto alle tante donne ucraine che stanno soffrendo le atroci conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina. Un pensiero profondo, struggente, che ha lasciato quasi senza parole i suoi tantissimi fan. “Oggi è la festa della donna e il mio pensiero va a quelle donne che purtroppo stiamo vedendo da lontano, attraverso uno schermo troppo poco empatico, che sia di una televisione o di un cellulare. Penso a quelle donne – prosegue il messaggio di Federica Pellegrini – costrette a scappare con i propri figli, tenuti per mano sotto il rumore pauroso e assordante delle bombe che cadono“.
Federica Pellegrini commuove i fan con il messaggio alle donne ucraine: “Avranno la forza per sopravvivere?”
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Non c’è niente di retorico o banale nelle parole che Federica Pellegrini ha voluto dedicare alle tantissime donne ucraine vittime di una guerra che ogni giorno diventa sempre più atroce. In qualsiasi conflitto che ha attraversato e che purtroppo continia ad attraversare la nostra storia, le principali vittime sono sempre i civili.
Ed è proprio questo il senso profondo dello splendido post che la campionessa di Mirano ha voluto pubblicare su Instagram. Un messaggio dal finale coinvolgente e toccante: “Dopo aver visto l’inferno, crederanno ancora nel Paradiso queste donne? Dentro di me spero di si, però questo schermo così poco empatico mi frega, al punto tale da chiedermi: “Io crederei ancora nel Paradiso? Crederei ancora che prima o poi tornerà il sole?!“.
