Esonero Allegri, colpo di scena in arrivo: ore decisive. La clamorosa sconfitta interna nel big match contro l’Inter ha compromesso le residue chance di rimonta scudetto dei bianconeri
La prima sconfitta della Juventus da tre mesi a questa parte è arrivata proprio in occasione della sfida più attesa da tutto il pubblico bianconero. Il ko interno contro gli odiati rivali dell’Inter si è materializzato tra l’altro nel giorno in cui Chiellini e compagni hanno disputato la miglior partita della stagione. Compatta, aggressiva, solida in difesa e pericolosa in attacco: la squadra di Massimiliano Allegri ha messo in seria difficoltà i campioni d’Italia per quasi tutti i novanta minuti. E la sconfitta per 1-0, maturata a causa di un discusso rigore realizzato da Calhanoglu, ha avuto il sapore di un’autentica beffa. 
Una traversa, un palo e almeno altre 4/5 nitide occasioni da gol mancate di un soffio. La Juventus ha prodotto tanto e sprecato troppo, gettando alle ortiche la possibilità di credere ancora al sogno scudetto. Al termine della gara, ai microfoni di DAZN, Massimiliano Allegri ha preso atto della classifica e fissato gli obiettivi raggiungibili da qui al termine della stagione: “C’è un 4/o posto da difendere e una Coppa Italia da vincere. La base però è molto buona, il prossimo anno lotteremo per vincere il campionato“.
Esonero Allegri, la Juventus riflette sul da farsi: decisivo il finale di stagione
Una dichiarazione d’intenti quella del tecnico toscano condivisa in toto dalla società. Se non fosse che il numero uno del club bianconero, il presidente Andrea Agnelli, non ha ancora deciso se sarà lo stesso Allegri a guidare in futuro il definitivo rilancio della Juventus. Tutto o quasi è legato alla conquista degli ultimi obiettivi rimasti in gioco: la qualificazione alla prossima Champions League e la vittoria in Coppa Italia.
Solo ed esclusivamente nel caso in cui la Juventus non dovesse centrare questi due traguardi, il management potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di affidarsi a un nuovo allenatore. Ma ad oggi si tratta di un’eventualità piuttosto remota: Andrea Agnelli, al di là dell’inevitabile amarezza per la sconfitta, ha apprezzato la prova offerta dalla squadra contro l’Inter complimentandosi sia con il tecnico che con i giocatori. Per questo, la panchina di Allegri in questo momento non è in discussione.
