“Sono vivo per miracolo”, choc nel mondo del ciclismo: l’annuncio

Ancora un drammatico incidente durante una corsa, con un ciclista rianimato sulla strada e portato in ospedale in condizioni critiche, ora sta meglio

Dopo il drammatico incidente avvenuto nel corso della Liegi-Bastogne-Liegi il ciclismo torna a interrogarsi sulla sicurezza dei ciclisti durante le corse.

Cicilista Alaphilippe
Alaphilippe soccorso nella scarpata da Bardet (immagine social)

Il campione del mondo Julian Alaphilippe è stato protagonista di una rovinosa caduta lungo la discesa del Cote du Rosier.

Un ciclista salvato da un altro ciclista

Le immagini dei soccorsi sono state drammatiche. Volato al di là di un parapetto il campione iridato è stato soccorso dai suoi stessi colleghi. Il primo ad aiutarlo il suo amico Julien Bardet: è stato lui che lo ha tenuto sveglio e cosciente fino all’arrivo dell’auto medica. Bardet si è sbarazzato della bici buttandosi tra gli sterpi. Alaphilippe era immobile.

Condizioni gravi

A distanza di qualche ora le condizioni di Alaphilippe sono leggermente migliorate ma restano gravi. Il ciclista resta ricoverato in ospedale monitorato. Trauma toracico, ferite alla schiena e alle gambe ma soprattutto un polmone collassato, due costole e una scapola rotta con qualche preoccupazione anche per braccio e clavicola. Ci vorranno mesi per rivedere in bicicletta Alaphilippe, che solo oggi pomeriggio ha parzialmente ripreso conoscenza pronunciando poche parole.

alaphilippe
Alaphilippe, con la maglia iridata del campione del mondo (Foto ANSA)

Per lui ha parlato invece Julien Bardet, che ha pubblicato una lunga lettera aperta rivolta ai colleghi ma soprattutto all’UCI, la federazione internazionale del ciclismo. “Non c’è gara che tenga davanti alla salute di ognuno di noi. Ringrazio dei messaggi, ma tutti avrebbero fatto quello che ho fatto io. Piuttosto… nessuno di noi dovrebbe mai dimenticare che anche se diamo anima e corpo per questo sport che è la nostra vita non dobbiamo mai dimenticare che in un attimo tutto può trasformarsi in tragedia”.

A inizio stagione il colombiano Egan Bernal, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, era finito in ospedale in coma, con ferite gravi e fratture dopo un incidente in allenamento. Due mesi di inattività, venti ossa rotte. Bernal ha già ripreso gli allenamenti…

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