La Juventus pensa ad un big per cambiare marcia: è il top per Allegri

La Juventus pensa ad un big per cambiare marcia: è il top per Allegri. L’uomo giusto per alzare l’asticella il prossimo anno

Il tecnico livornese sa che non l’addio di Dybala c’è bisogno di qualcuno in grado di fornire qualità all’attacco bianconero e il profilo giusto potrebbe arrivare dal Psg.

Max Allegri
Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus (AnsaFoto)

La lotta al terzo posto con il Napoli di Spalletti rischia di essere un buco nell’acqua per la Juventus. Allegri ha centrato la qualificazione certa alla prossima Champions League con tre giornate di anticipo e tanto basta per confermarlo sulla panchina bianconera per la prossima stagione. Di certo a Torino si aspettano ben altro nel 2022/2023, con una squadra che deve tornare in lotta per lo scudetto, oltre a ben figurare in Europa. Per accorciare il gap con le migliori a livello italiano e internazionale, però, c’è bisogno di uno sforzo sul mercato. Vlahovic e Chiesa sono due ottimi prospetti su cui costruire il futuro, a cui andrebbe affiancato un profilo più esperto e di qualità. Il mancato rinnovo di Dybala, al passo d’addio, ha aperto scenari sul mercato impensabili fino a qualche mese fa. La priorità per Cherubini e Nedved è quella di trovare una pedina che possa ricoprire il ruolo della “Joya” oltre a prenderne il posto nel cuore dei tifosi.

La Juventus pensa a Di Maria per l’anno prossimo: che tridente con Chiesa e Vlahovic!

Di Maria
Angel Di Maria (Ansafoto)

Come riportato recentemente da Tuttosport, ‘La Vecchia Signora’ ha individuato in Di Maria il profilo giusto per esaltare il proprio attacco. “El Fideo” è in scadenza di contratto con il Psg e a 34 anni vorrebbe provare un’ultima esperienza europea prima di tornare in Argentina. La sua qualità tecnica sulla trequarti sarebbe manna dal cielo per Allegri, che lo posizionerebbe nel tridente con Chiesa e Vlahovic. Al momento sembra più vicina questa ipotesi di quella che porta a Nicolò Zaniolo per due motivi su tutti. Il primo è legato alle condizioni economiche vantaggiose dell’operazione Di Maria, che arriverebbe a parametro zero senza esborso per il cartellino. La seconda è di natura tecnico-tattica, visto che il sudamericano sarebbe in grado di occupare meglio quel ruolo di esterno destro offensivo che al momento manca. Sul piatto balla un ingaggio da circa 7 milioni di euro netti a stagione, a cui però è possibile applicare il Decreto crescita, per risparmiare il 50% della tassazione canonica. Nelle prossime settimane potrebbe arrivare la fumata bianca definitiva, i tifosi già sognano Angel a Torino.

Impostazioni privacy