Juventus, l’annuncio di Chiellini sul futuro: tutto definito. Il capitano bianconero ha salutato lo Stadium contro la Lazio
Un’ultima apparizione davanti ai suoi tifosi prima di congedarsi con l’avventura italiana. Prima di ricoprire un ruolo da dirigente a Torino c’è spazio per un anno all’estero. 
L’ultimo atto, the last dance, parafrasando la serie su Michael Jordan. Ieri sera l’Allianz Stadium si è vestito a festa per omaggiare il suo capitano, “Re Giorgio”, “Chiello”, come comparso nella magnifica coreografia dei tifosi. Un esempio da seguire con le oltre 500 gare in bianconero, gli scudetti, le coppe e l’Europeo con la Nazionale. Un’istituzione del nostro calcio, l’ultimo vero marcatore di un pallone che non c’è più. Come concordato con Allegri la sua gara è durata un quarto d’ora, per l’esattezza 17 minuti. Poi la sostituzione, la standing ovation e il giro di campo a salutare il suo popolo. Il tutto mentre sul campo Juventus e Lazio si spartivano la posta, con un 2-2 rocambolesco arrivato proprio allo scadere con il gol di Milinkovic-Savic (altro sogno juventino per il mercato oltre a Pogba).
Grandi battaglie, molte vittorie, alcune cadute fragorose, ma il costante spirito indomito a farlo ripartire dopo le battute d’arresto. Chiellini si era prefissato il Mondiale in Qatar come ultimo obiettivo da raggiungere. Purtroppo la sciagurata notte di Palermo contro la Macedonia del Nord ha stravolto i suoi piani.
Juventus, l’annuncio di Chiellini sul futuro: “L’estero mi attrae”
Cosa ci sarà ora nel futuro di Chiellini? Molti lo ritenevano pronto già per un ruolo dirigenziale a Torino, magari al posto di Nedved, sempre più lontano dalla famiglia Agnelli. In realtà il difensore della Nazionale vuole provare ancora a giocare, magari facendo un anno all’estero. La sua meta preferita, per una questione di esperienza di vita, sono gli Stati Uniti. A confessarlo è lui stesso ai microfoni di Sky Sport nel post gara.
“Per il mio futuro penso di aver bisogno di vedere oltre i confini della Juve. Gli Usa? L’estero mi attrae da anni, sarei pronto alla mia nuova vita solo dando uno sguardo al di fuori dalla mia vita abituale (per lui sarebbe pronto un contratto di un anno con i Los Angeles Galaxy, ndr)”. Poi aggiunge: “La mia è stata una decisione maturata negli ultimi mesi. Ho sempre detto di voler lasciare ad alti livelli e ci sono riuscito. La mancata qualificazione al Mondiale ha accelerato la mia decisione, dopo Euro 2020 sentivo di poter chiudere in bellezza in Qatar, ovviamente dando spazio anche agli altri perché non posso più giocare tante partite consecutive di alto livello, ma è andata in un altro modo. Lascio la Juve che saprà ripartire e la Nazionale con tanti giocatori forti. Il mio erede in Nazionale? Sono tranquillo, Bastoni è molto forte”.
