Rai Sport, l’annuncio a sorpresa: un volto noto del giornalismo saluta

Rai Sport, l’annuncio a sorpresa: un volto noto del giornalismo saluta. Un evento particolare è accaduto nel corso dell’ultima puntata della Domenica Sportiva

Passano gli anni, si succedono le generazioni e anche nel mondo del giornalismo sportivo cambiano i protagonisti. Le voci e i volti storici della Rai che hanno accompagnato i grandi eventi sportivi cedono gradualmente il passo a vantaggio dei giovani emergenti.

Del resto è sempre accaduto così, fin dai mondiali di calcio del 1970 in Messico quando il 48enne Nando Martellini divenne il telecronista sportivo di punta della Rai prendendo il posto di una leggenda vivente come Nicolò Carosio. Analogo passaggio consegne avvenne nel 1986 con Bruno Pizzul che sostituì proprio Martellini, ironia della sorte ancora una volta in un mondiale in terra messicana.

Rai Sport
Rai Sport (Ansa)

E oggi un altro volto storico del giornalismo sportivo della Rai ha annunciato l’addio alla Tv di Stato. Stiamo parlando di Marco Civoli, 64enne milanese doc e grande tifoso dell’Inter. Nel corso dell’ultima puntata della Domenica Sportiva, il cronista meneghino ha preso il microfono per annunciare quello che era da tempo già nell’aria.

Sono venuto a salutare, a ringraziare tante persone, tanti colleghi, tante colleghe. 34 anni qua dentro, anni spesso senza fiato“, ha detto Civoli parlando con Jacopo Volpi nello studio che lo vide conduttore insieme a Paola Ferrari nella stagione 2010/2011. Un congedo dunque sereno e dignitosissimo: “E adesso tocca ai giovani. Un grandissimo saluto, un grazie infinito a tutti“.

Rai Sport, l’annuncio di Civoli: “Vado in pensione”

Civoli
Marco Civoli (Ansa)

Civoli ha infatti confermato che andrà in pensione per sopraggiunti limiti di età: “Non ho alcun rimpianto, anzi. Sono stati anni bellissimi, pieni di eventi e di emozioni indimentabili“. Una su tutte, il racconto della grande vittoria della Nazionale italiana ai Mondiali del 2006 in Germania.

La sua esclamazione dopo il rigore decisivo calciato da Fabio Grosso in finale contro la Francia – “Il cielo è azzurro sopra Berlino” – è rimasta nel cuore e nella memoria di milioni di tifosi e appassionati di calcio. “Qualcosa di buono è stato fatto“, la risposta di Marco Civoli a chi gli ha fatto notare quanto quell’espressione sia rimasta nell’immaginario di tutti.

E adesso, come ha ricordato lo stesso giornalista milanese, si ripartirà dai giovani. In teoria, almeno, sarà così.

 

 

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