Novak Djokovic, la notizia è pessima: si prospetta un nuovo problema

La vittoria di Roma ha restituito al tennis mondiale il miglior Novak Djokovic, ma ci sono altri motivi di preoccupazione sul futuro del tennista serbo

Una bellissima vittoria a Roma negli Internazionali del Foro Italico. Una sconfitta contro Nadal in un match splendido al Roland Garros contro il fuoriclasse che avrebbe poi vinto il torneo.

Novak Djokovic
Novak Djokovic, reduce dall’eliminazione del Roland Garros per mano di Nadal (Foto ANSA)

Ma ora per Novak Djokovic si prospetta un nuovo problema da risolvere, non da poco, che riguarda la sua posizione di ‘non vaccinato’ rispetto al Covid-19.

Novak Djokovic, altra polemica sul vaccino

La questione è ormai nota da tempo ed è stata oggetto di molte polemiche in particolare a Melbourne dove Djokovic non solo non aveva potuto giocare gli Australian Open. Ma era stato espulso dal paese perché non vaccinato. Una posizione che il tennista serbo non ha mai deciso di rivedere, rifiutando il concetto di ‘no-vax’ ma rifiutando di vaccinarsi.

Problemi di ingresso negli USA

Posizione che lo ha messo in difficoltà anche sotto un aspetto mediatico e gli è costato qualche attrito anche con i suoi sponsor. Ma ora la cosa potrebbe diventare estremamente problematica in vista dello US Open perché se è vero che gli Stati Uniti si apprestano a cambiare le regole di ingresso all’interno del paese, passare il confine sarà comunque vietato a chi non avrà completato l’iter vaccinale. Fino a domani negli Stati Uniti poteva entrare solo chi aveva un test di negatività al Covid e un certificato vaccinale completo.

Roland Garros Djokovic
Djokovic, un solo trofeo quest’anno: a Roma  (Foto ANSA)

Proprio come per i tornei di Miami e Indian Wells, che infatti Djokovic fu costretto a saltare. Gli obblighi di vaccino permangono anche dopo le novità decise da domani in poi. Chi non è vaccinato non varca il confine.

Lo staff di Djokovic sta cercando di capire se c’è modo di ottenere una deroga. Facendo leva sul fatto che i paesi che hanno ormai aperto il confine anche ai non vaccinati sono la maggioranza. E che quasi tutti i tornei si sono svolti regolarmente, per lo meno fuori dagli Stati Uniti. E che la sua situazione è per altro condivisa da altri tennisti. Ma la posizione statunitense almeno per il momento resta abbastanza rigida. E il rischio che Djokovic sia costretto a saltare anche lo US Open è più che concreto.

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