“E’ forte come me”, Giorgio Chiellini designa il suo erede alla Juventus: non lo aveva mai fatto

“E’ forte come me”, Giorgio Chiellini designa il suo erede alla Juventus: non lo aveva mai fatto. L’ormai ex capitano bianconero ha annunciato il trasferimento negli Stati Uniti

Giorgio Chiellini a tutto tondo. Il 38enne difensore livornese ha appena detto addio alla Nazionale, dopo aver già salutato la Juventus di cui è stato leader e pilastro insostituibile per 17 anni. Il centrale toscano ha deciso che a quasi 38 anni compiuti era arrivato il momento di chiudere con il calcio ad altissimo livello.

Ora Chiellini è atteso da un’ultima avventura negli Stati Uniti, dove giocherà nella Major League Soccer con la maglia dei Los Angeles FC prima di iniziare una nuova carriera da dirigente, quasi certamente con la Vecchia Signora il suo grande amore.

Chiellini
Giorgio Chiellini (LaPresse)

E proprio a proposito dell’ultimo segmento della sua straordinaria calcistica, Chiellini anticipa quello che ormai è di dominio pubblico: “Credo di aver bisogno di un’esperienza fuori, anche per chiudere più gradualmente la mia carriera calcistica – ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Rai -. Posso andare in un campionato in crescita e per crescere a mia volta“.

La sensazione però è che prima di quanto si pensi, l’ex capitano della Juventus tornerà in Italia per iniziare un’esoerienza da dirigente, quasi certamente all’interno del club bianconero. “Sono pronto a fare anche altri ruoli, mentalmente sarei pronto a fare il dirigente. Vorrei conoscere e praticare tutto quel che avviene fuori dai campi, negli uffici, ma ci vorrà lavoro, pazienza e voglia di scarificarsi. Tra qualche anno ci sentiremo”.

“E’ forte come me”, Giorgio Chiellini incorona Federico Gatti

Gatti
Federico Gatti (LaPresse)

Ma le parole più significative soprattutto in chiave Juventus, Chiellini le rivolge al giovane difensore Federico Gatti che i bianconeri hanno acquistato un anno fa dal Frosinone e che potrebbe raccogliere l’eredità del fortissimo centrale livornese: “Mi ha fatto una buonissima impressione nei pochi giorni in cui siamo stati insieme prima della partita con l’Argentina”.

Quella dell’ex capitano bianconero è una vera e propria investitura: “Federico è un bravo ragazzo, venuto fuori con passione, ha qualità fisiche e tecniche anche sopra la media per essere un marcatore. Deve lavorare e non bisogna mettergli tanta pressione, ma ha tutto per fare bene con la Juventus e la Nazionale. È un ragazzo di sicuro valore“.

 

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