Leclerc, accuse durissime dopo Silverstone: ora può cambiare tutto

Leclerc, accuse durissime dopo Silverstone: ora può cambiare tutto. Il pilota monegasco è furioso per la strategia di gara adottata ai box dalla Ferrari

Come una vittoria può aprire una crisi che rischia di rovinare un’intera stagione. Qualcuno ha già detto che solo la Ferrari è in grado di compiere quest’impresa al contrario: mandare al macero un anno di lavoro dopo aver trionfato in un Gran Premio storicamente ostico per la Rossa come quello di Silverstone.

Leclerc Binotto
Leclerc e Binotto (LaPresse)

In realtà è esattamente quanto accaduto domenica nel corso del Gran Premio di Gran Bretagna, che ha visto lo spagnolo Carlos Sainz conquistare la prima gara della sua carriera. Un trionfo tanto prestigioso quanto inatteso da parte della Ferrari ma che invece di riportare il sorriso a Maranello ha provocato un autentico putiferio.

Non che il primo posto del 28enne pilota madrileno non sia stato accolto con la dovuta soddisfazione, ma l’attenzione di osservatori e cronisti è stata catturata dalle dichiarazioni, rabbiosamente polemiche, di Charles Leclerc, non andato oltre un deludente 4/o posto.

Un risultato che di fatto ha impedito al pilota monegasco di recuperare punti preziosi nei confronti di Max Verstappen, piazzatosi solamente settimo a causa dei tanti problemi avuti in gara.

Leclerc, le accuse scuotono la Ferrari. La replica di Binotto

Leclerc e Sainz
Sainz e Leclerc (LaPresse)

Un’altra gara sfortunata per Leclerc, penalizzato dalla Safety Car entrata in pista mentre lui era saldamente al comando e da alcune decisioni a suo dire completamente sbagliate prese dal team in un momento chiave del Gran Premio.

E’ un’altra gara finita senza il risultato che volevamo – ha dichiarato un Leclerc a dir poco furioso – con la Safety Car ero io al comando, invece si è deciso che la macchina che entrasse per il cambio gomme fosse quella di Carlos, ovviamente per me non è stata la decisione giusta“.

Ha provato a gettare acqua sul fuoco il team principal, Mattia Binotto: “Un doppio pit stop non si poteva fare perché non c’era abbastanza distanza ai box, Leclerc era davanti e aveva gomme più fresche di Sainz. Cosa ci siamo detti a caldo? Gli ho solo detto di calmarsi, perché ha fatto una grande gara“.

Ma la sensazione è che i rapporti tra la Ferrari e Leclerc stiano arrivando a un punto di non ritorno. Cosa ssucederà al termine della stagione ad oggi è un enorme punto interrogativo.

 

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