Vincenzo Nibali, che batosta: l’annuncio fa storcere il naso ai tifosi. Il campione messinese è reduce da un ottima prova al Giro d’Italia
Vincenzo Nibali non ha ancora intenzione di mollare. Il 37enne campione siciliano, reduce da un ottimo Giro d’Italia, si sta preparando per affrontare al meglio il finale di stagione che lo vedrà protagonista alla Vuelta di Spagna e per concludere in bellezza al Giro di Lombardia. 
Lo Squalo, comunque vada a finire questa stagione, ha dimostrato di non essere ancora giunto al capolinea e di poter regalare altre grandi emozioni ai suoi tantissimi tifosi. Ma mentre Nibali è alle prese con la preparazione in vista della Vuelta, al Tour de France infuria la battaglia per la conquista della maglia gialla.
Il 23enne talento sloveno Tadej Pogacar, vincitore delle ultime due edizioni del Tour de France, è in testa alla classifica ma con soli 11 secondi di vantaggio sul più immediato inseguitore, il tedesco Lennard Kamna.
L’ultimo corridore italiano che ha trionfato nella Grand Boucle è stato proprio Vincenzo Nibali, che sfilò sugli Champs Elyseès con la maglia gialla ben salda sulle sue robuste spalle nell’edizione del 2014.
Grazie a questa vittoria, Nibali è inserito con pieno merito tra i più grandi della storia del ciclismo italiano. Ma c’è anche chi non lo considera tale.
Vincenzo Nibali, la bocciatura di Geraint Thomas: “Pogacar è superiore”
Geraint Thomas, il miglior interprete del ciclismo inglese degli ultimi anni, anche lui vincitore del Tour de France nel 2018, non sembra avere dubbi su chi sia il corridore più forte di tutti:
“Tadej Pogacar è a un livello superiore a tutti gli altri. Nibali e Contador erano grandi scalatori, Contador alla fine è migliorato anche a cronometro, Froome poteva fare entrambe le cose molto bene, ma lo sloveno è in grado di fare tutto e al massimo livello”.
Insomma, secondo Thomas non c’è confronto tra il giovanw fuoriclasse sloveno e i grandi interpreti del passato più recente: “Anche al Giro delle Fiandre Tadej era il più forte di tutti, Può fare qualsiasi cosa. Molti elogiano i corridori del passato, ma guardando al futuro onestamente non vedo come non possa essere il favorito per i prossimi 5-6“.
