Jannik Sinner, la sconfitta con Alcaraz può costare carissima all’italiano

Jannik Sinner, la sconfitta con Alcaraz può costare carissima all’italiano. Il tennista altoatesino si è arreso dopo una maratona

Eliminato dal giovane spagnolo dai quarti di finale dello US Open, ora Sinner rischia di veder compromessa la sua rincorsa ad un posto nelle Atp Finals di Torino, del prossimo novembre.

Jannik Sinner
Jannik Sinner agli US Open (AnsaFoto)

E’ stato ad un passo dall’impresa di conquistare la semifinale degli US Open Jannik Sinner si è arreso dopo una maratona di oltre 5 ore (il secondo match più lungo nella storia del torneo) contro un indiavolato Carlos Alcaraz. I due giovani tennisti (rispettivamente classe 2001 e 2003) sono il futuro di questo sport e questa notte hanno dimostrato il perchè. Dopo averlo battuto sull’erba di Wimbledon (ottavi di finale) e sulla terra rossa di Umago (in finale), Jannik perde per la prima volta nel 2022 contro la testa di serie numero tre.

Per lo spagnolo si mantiene così vivo il doppio sogno di vincere il primo Slam della sua precoce carriera e di diventare numero uno del mondo (si gioca la chance con Ruud, anche lui qualificato per il penultimo atto. Di sicuro vedremo l’erede di Rafa Nadal anche alle Atp Finals di Torino, in programma dal 13 al 20 novembre in Italia. Niente male per uno che quasi 12 mesi fa vinceva le Next Gen Finals.

Jannik Sinner, la sconfitta con Alcaraz può costargli la qualificazione alle Atp Finals: la situazione

Sinner Alcaraz
Sinner e Alcaraz (AnsaFoto)

Per quanto riguarda invece Sinner, il sogno di far parte dei migliori otto per il Master di fine anno si sta pian piano sgretolando. Questo perchè al momento nella Atp Race l’altoatesino figura al quattordicesimo posto, alle spalle di Matteo Berrettini, con 2220 punti e un distacco dal settimo di 640 punti (Felix Auger-Aliassime). Va ricordato infatti che, nonostante sia momentaneamente al quindicesimo posto, Novak Djokovic è qualificato d’ufficio in quanto vincitore di uno Slam quest’anno (al pari di Nadal che veleggia in prima posizione della Race).

Per i nostri italiani serve un mezzo miracolo in questo ultimo scorcio di stagione, con un cammino straordinario nell’ultimo Master 1000 di Parigi Berçy (dove proprio lo scorso anno Sinner perse da Alcaraz). Se nel 2021 Jannik rimpiazzò Matteo Berrettini dopo l’infortunio agli addominali (battendo Hurkacz e facendo un’ottima figura anche contro Medvedev) quest’anno rischiamo di rimanere all’asciutto con entrambi. E sarebbe un vero peccato visto il livello espresso.

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