Djokovic, il gran rifiuto è definitivo: rabbia e polemiche sui social

Djokovic, il gran rifiuto è definitivo: rabbia e polemiche sui social. La decisione nei confronti del campione serbo scatena la reazione dei tifosi

Quello tra Novak Djokovic e gli Stati Uniti è un rapporto tutt’altro che idilliaco. Soprattutto da un paio d’anni a questa parte i contrasti tra il fuoriclasse serbo, numero uno del tennis mondiale e il governo americano si sono acuiti a causa delle rigide restrizioni imposte dagli USA in seguito alla crisi pandemica da Covid-19. Il presidente Joe Biden, su pressione insistente del Congresso e della commissione di scienziati che ha gestito la campagna vaccinale, ha stabilito attraverso una norma ad hoc che nessun atleta può entrare in territorio americano senza il certificato di vaccinazione.

Djokovic respinto
Novak Djokovic – Sportitalia.it

E destino ha voluto che tra i campioni dello sport che hanno detto no ai vaccini anti-Covid vi sia il tennista più forte del mondo, l’unico insieme ai suoi grandi rivali Nadal e Federer capace di conquistare più di 20 titoli del Grande Slam. Stiamo parlando ovviamente di Novak Djokovic che dopo un periodo di lieve appannamento è tornato ad occupare il gradino più alto del Ranking ATP.

Il 36enne fuoriclasse di Belgrado avrebbe voluto disputare in questo periodo il torneo di Miami, uno dei più importanti Masters 1000 in programma nel corso della stagione a partire dalla prossima settima. Ma l’ingresso negli Stati Uniti, in questo caso in Florida, gli è stato negato. Rammarico, delusione e tanta rabbia rappresentano in sintesi lo stato d’animo di Djokovic il cui calendario degli impegni agonistici prevedeva proprio l’importante tappa di Miami.

Djokovic, si muove la politica americana: Biden respinge l’ultima richiesta

Una parte del mondo politico made in USA ha cercato in extremis di trovare una soluzione, chiedendo una deroga in via eccezionale per consentire al campione slavo di partecipare al torneo della Florida. Ci hanno provato addirittura due senatori e perfino il Governatore della Florida ed esponente di spicco del Partito Repubblicano, Ron De Santis, tramite una lettera di suo pugno inviata al presidente Joe Biden per permettere a Novak Djokovic la partecipazione al Miami Open.

Tutti tentativi andati sistematicamente a vuoto. Tanto che nelle ultime ore è arrivata la tanto attesa e temuta ufficilità: Novak Djokovic si è cancellato dall’entry list del torneo Masters 1000 di Miami. Al suo posto entrerà direttamente nel tabellone principale il colombiano Daniel Galan.

Djokovic niente Miami
Novak Djokovic – Sportitalia.it

Si conclude qui la prima parte della saga Novak Djokovic contro il governo degli Stati Uniti. Infatti dopo il Sunshine Double (i due tornei di Indian Wells e Miami) il circuito approderà in Europa per la primavera su terra rossa e l’estate con i tornei sull’erba. Insomma, da aprile a luglio il campione serbo non dovrà più preoccuparsi di questioni extra-tennistiche legate ai vaccini e all’ingresso in territorio americano.

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