Lotta Champions, ancora tutto in gioco: 3 posti, 6 squadre

L’ambizione di tanti e il privilegio di pochi. La Champions League fa gola a diversi club italiani che con le unghie e con denti lottano per garantirsi l’accesso per la prossima stagione nell’Europa che conta. Uno dei quattro posti a disposizione è già riservato da tempo al Napoli, autoritario per l’intero campionato e adesso ad un passo dal titolo di campione d’Italia. Per i restanti tre posti vacanti, sono ben sei le candidate attualmente in corsa. Dalla Lazio seconda in classifica all’Atalanta che chiude il cerchio in settima posizione, nel mezzo ci sta la Juventus che ritrova momentaneamente i 15 punti, e paradossalmente le due milanesi che a giorni si giocheranno l’accesso alla finale di Champions League.
Insomma, ci si aspetta un rush finale emozionante e non privo di sorprese, complice una classifica cortissima che vede il secondo e il settimo posto a sole 9 lunghezze di distanza.

Sette giornate al termine

Sette giornate al termine di un campionato di cui l’esito era facilmente deducibile ormai da mesi, la vetta della classifica non è mai stata intaccata grazie a un Napoli sempre incisivo e mai domo. Ma le italiane trovano gli stimoli altrove, la lotta all’Europa è ancora apertissima e le rimanenti gare da disputare potrebbero ribaltare ogni situazione.

Calendario infuocato e probabili colpi di scena: Lazio e Juve

La Lazio è attualmente in prima fila alle spalle dei partenopei a 61 punti. Gli uomini di Sarri sono reduci dal recente ko contro il Torino che poco intacca la stagione positiva dei biancocelesti. Per mettere in sicurezza il proprio posto in Champions i capitolini dovranno avere la meglio sui prossimi scontri diretti, il 30 aprile contro l’Inter e una settimana dopo contro il Milan.
Per la Juventus, come per l’intera stagione, permane la grossa incognita che arriva dall’extra campo. Merito a Massimiliano Allegri per aver tenuto saldi gli equilibri della squadra mentre tutto attorno la bufera plusvalenze ha creato delle voragini. A distanza di mesi ha, almeno per adesso, avuto ragione a pensarsi sempre a punteggio pieno tralasciando i 15 punti. Dopo il rinvio della sentenza, la penalizzazione è andata in stand by e i bianconeri sono tornati al terzo posto. I 59 punti della Vecchia Signora, però, faticano a crescere considerando le tre sconfitte consecutive nelle ultime uscite. Anche per la Juve non mancheranno gli scontri diretto contro Atalanta e Milan a cui si somma pure il doppio confronto contro il Siviglia che vale l’accesso alla finale di Europa League.

Milan e Inter, il paradosso tra Champions e campionato

Le milanesi, che storia incredibile. Milan e Inter sono pronte a sfidarsi per un posto nella finale di Istanbul, si mostrano insaziabili sul palcoscenico europeo mentre in casa propria faticano a trovare un equilibrio. Il Milan ha solo un piede in zona Champions, l’altro tocca cederlo alla Roma anch’essa a 56 punti. Ma l’obiettivo dei diavoli è proprio quello di beffare i capitolini nella prossima sfida di campionato all’Olimpico in programma il 29 aprile. Poi sarà il turno di Lazio e Juventus.
Per l’Inter sarà necessario decidere quale faccia della medaglia mostrare da qui a fine stagione, quella dal rendimento altalenante in Serie A o quella formato europeo? Sulla base di ciò si capirà se il calendario dei nerazzurri si può definire deficitario o agevole. Gli scontri diretti sono molteplici e quindi anche la possibilità di avanzare in classifica lasciando l’attuale sesto posto. Nell’arco delle ultime sette uscite in programma la squadra di Inzaghi sfiderà Lazio, Roma, Napoli e Atalanta.

Roma e Atalanta: un posto da difendere e uno da ottonere

Roma e Atalanta, rispettivamente in quarta e settima posizione, si sono sfidate ieri e ad avere la meglio sono stati i bergamaschi per 3-1. Non era per nulla scontato considerando che la Roma arrivava alla sfida da tre vittorie e tre clean sheet consecutivi. Adesso i capitolini dovranno mostrare la determinazione necessaria per proteggere la propria qualificazione in Champions, considerando anche lo scontro diretto con il contendente primario, il Milan e l’Inter con il fiato sul collo. Oltre l’appuntamento contro il Leverkusen in Europa League.
Per l’Atalanta il calendario è senz’altro più agevole contando solo due scontri diretti nelle prossime sette partite, contro Juventus e Inter.

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