Milan-Juventus, tanti ko: Pioli e Allegri fanno i conti con le assenze

Archiviata la sosta per la Nazionali, la Serie A riparte subito con il big match Milan-Juventus. Prima contro terza, rossoneri contro bianconeri, una delle classiche del campionato italiano. Le due formazioni arrivano al posticipo di domenica sera con diverse problematiche tra infortuni e squalifiche.

MILAN-JUVENTUS, VALE UN PEZZO DI LOTTA SCUDETTO

Prima di guardare ai protagonisti che potrebbero esserci e soprattutto non esserci nella sfida tra Milan e Juventus, misuriamo l’importanza della gara. Diavolo e Vecchia Signora si trovano attualmente al 1° e al 3° posto in classifica, a distanza di 4 punti l’una dall’altra. Per entrambe dunque la sfida rappresenta un passaggio stagionale molto importante nella potenziale lotta al titolo, che coinvolgerà sicuramente anche l’Inter.

Per il Milan, la gara contro la Juventus vale un pezzo importante di lotta Scudetto. I rossoneri con un successo terrebbero a distanza l’Inter che rimarrebbe comunque dietro di due punti e allontanerebbero la Juventus in maniera importante a +7.
I bianconeri invece si trovano in 3^ posizione pari punti con la Fiorentina. Vincere contro il Milan significherebbe avvicinarsi alla vetta, al massimo a -2 punti dall’Inter, in caso di vittoria dei nerazzurri col Torino.
Insomma, per entrambe le squadre una vittoria sarebbe fondamentale per credere sempre di più nello Scudetto. In particolare, per la squadra di Massimiliano Allegri, nella stagione senza coppe e con una delle rose più modeste degli ultimi anni, sarebbe la prova di poter credere nel ritorno alla vittoria.

PIOLI E ALLEGRI: TANTE ASSENZE

In casa Milan, Stefano Pioli deve fare i conti con infortunati, acciaccati in cerca di recupero totale e squalifiche. Stessa cosa per la Juventus e Max Allegri, a cui la sosta Nazionali ha portato solamente cattive notizie.

MILAN, CONTRO LA JUVENTUS SENZA MAIGNAN E THEO

Prima della sosta, nella complicatissima trasferta di Genova risolta solo nel finale da Pulisic, i rossoneri hanno perso due pedine fondamentali. Contro la Juventus, il Milan sarà privo del suo titolare tra i pali, Mike Maignan, espulso a Genova, e il titolare sulla fascia sinistra difensiva Theo Hernandez che ha raggiunto il limite di ammonizione per la squalifica. Per sostituire l’estremo difensore francese, Pioli può contare su Marco Sportiello che ha dimostrato di essere un sostituto di grande qualità. Difficile, invece, sostituire il terzino ex Real Madrid. Le soluzioni sono Florenzi e il giovane Bartesaghi. L’ex Roma, pur adattato, rimane il favorito soprattutto per l’esperienza di cui è in possesso.

L’ultima notizia negativa, a Milanello, è arrivata ieri con il ko in Nazionale di Samuel Chukwueze. Il Milan non avrà il nigeriano come opzione a gara in corso per via dell’infortunio muscolare subito con la Nigeria. Impossibile il recupero, mentre lavorano alacremente per rientrare Kalulu, Loftus-Cheek e Krunic. Il primo andrebbe comunque in panchina, visto che Pioli sembra aver scelto definitivamente come coppia titolare Tomori-Thiaw. Per gli altri due il recupero non dovrebbe comunque portarli alla titolarità. Un grosso problema per Pioli che rischia di dover affrontare la Juve senza 2/3 del centrocampo titolare.

JUVE, CHIESA ANCORA IN DUBBIO

In casa bianconera non arrivano buone notizie. Di giorno in giorno, calano le possibilità di vedere Federico Chiesa titolare in Milan-Juventus. L’ex Fiorentina ha saltato il doppio impegno con la Nazionale a causa del fastidio muscolare avvertito prima del derby di Torino. Non ci sarà invece Danilo. Il capitano della Juventus si è infortunato durante la prima gara in Nazionale e dovrà stare fermo almeno 20 giorni. Il difensore verdeoro mette in emergenza la difesa della Vecchia Signora, già orfana di Alex Sandro. Al suo posto quasi certamente ci sarà Daniele Rugani, che però non fornisce le medesime sicurezze.

A queste assenze o potenziali assenze per infortunio, i bianconeri rinunceranno anche a Nicolò Fagioli, appena squalificato 7 mesi per il caso scommesse. Si tratta del secondo centrocampista “ko” per problemi disciplinari nella rosa della Juventus, dopo Paul Pogba. Insomma, Milan-Juventus dovrà fare i conti con l’assenza di tanti protagonisti, che rendono ancora più complicato prevedere l’esito finale.

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