Forse bisognava solo aver pazienza. La cura Spalletti inizia a funzionare. L’Italia vista contro la Macedonia del Nord sembra aver fatto pace con il recente passato. Le cinque reti messe a segno sullo sfondo di un Olimpico festante hanno, almeno per una sera, rispolverato quelle certezze che la Nazionale nell’ultimo anno e mezzo aveva apparentemente perso.
Partenza forte, blackout e risposta immediata
Luciano Spalletti suona la carica a un gruppo che pare finalmente aver ritrovato quella tranquillità che a Coverciano mancava da tempo. Contro la compagine macedone gli azzurri si sono mostrati sin dall’inizio propositivi in avanti e cinici davanti lo specchio della porta. Certo è che le cinque reti non giustificano il blackout avuto nella ripresa che ha concesso di accorciare le distanze agli ospiti. Il bicchiere, però, va guardato mezzo pieno perché sul 3-2 gli azzurri di qualche mese fa probabilmente avrebbero avuto seriamente delle difficoltà ad arginare il pericolo pareggio o addirittura rimonta. La l’Italia protagonista nella capitale ha velocemente rialzato la testa aggiungendo al tabellino dei marcatori anche il nome di Raspadori ed El Shaarawy che si sono sommati ai precedenti Darmian e Chiesa, quest’ultimo autore di una doppietta.
L’Italia vuole Euro2024, adesso c’è l’Ucraina
Un’Italia affamata di successo e di rivalsa che, adesso, guarda ad Euro2024 con maggior fiducia in attesa della sfida di lunedì contro l’Ucraina. Con i tre punti ottenuti con la Macedonia gli azzurri riescono a rifiatare con la consapevolezza di non poter abbassare la guardia; seppur stando alla classifica e ai risultati maturati finora nel prossimo appuntamento anche un pari potrebbe bastare agli a uomini di Spalletti per staccare il biglietto verso la Germania.
